Tagli al Reddito di cittadinanza, è ufficiale: 400mila famiglie non riceveranno più il sussidio
TAGLI REDDITO DI CITTADINANZA. Inizialmente, circa 1,2 milioni di nuclei familiari beneficiavano del Reddito di Cittadinanza (RdC), ma ben 400.000 di essi, ovvero il 33,6%, sono stati esclusi dall'Assegno di Inclusione a causa dell'assenza di soggetti tutelati all'interno del nucleo familiare.
Dei rimanenti 790.000 nuclei familiari con soggetti tutelati, circa 97.000 risultano comunque esclusi dalla fruizione dell'AdI a causa di vincoli economici. Complessivamente, si stima che i nuclei beneficiari dell'AdI ammontino a circa 740.000, di cui 690.000 già beneficiari del RdC e 50.000 nuovi beneficiari grazie alla modifica del vincolo di residenza.
Il rapporto
Queste sono le rivelazioni emerse nel rapporto Upb sulla politica di Bilancio, ottenute attraverso una stima basata sul modello di microsimulazione dell'UPB, che utilizza un campione longitudinale di dati amministrativi riguardanti le dichiarazioni ISEE e gli effettivi pagamenti del RdC nel periodo 2020-2022.
Oltre a ciò, il rapporto Upb evidenzia l'impatto dell'inflazione sulle famiglie. Nel 2022, grazie alle misure adottate, l'effetto dell'inflazione, principalmente legata all'energia, è stato "tendenzialmente progressivo", favorendo le famiglie con minori risorse economiche.
Tagli al Reddito di cittadinanza e l'inflazione
Tuttavia, nel 2023 si è registrato un aumento dei prezzi dei beni non energetici e la revisione delle politiche compensative ha generato "effetti complessivi debolmente regressivi", con un impatto maggiore dell'inflazione sulle famiglie più svantaggiate dal punto di vista finanziario.