MELONI SUL COVID. Il premier Giorgia Meloni è intervenuto anche sul Covid nella conferenza stampa di fine anno.

"Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente in coerenza con quello che abbiamo chiesto in passato: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma questa misura è efficace se viene presa da tutta l'Ue. Abbiamo scritto a Bruxelles e ci aspettiamo che l'Ue voglia operare in questo senso", ha spiegato il presidente del Consiglio che ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di capire se quello che sta arrivando è coperto dai vaccini o no. Sinora si è rivelato solo Omicron. In questo momento dovrebbe essere tranquillizzante. La situazione è abbastanza sotto controllo".

Meloni: "Tamponi e controlli, no privazione libertà"

 "Per il futuro credo che la soluzione siano sempre i controlli, i tamponi, le mascherine. Responsabilità: il modello di privazione delle libertà del passato non mi è parso così efficace e credo che lo dimostri bene il caso cinese", ha proseguito il premier.

Meloni: "Invito anziani e fragili a vaccinarsi, gli altri sentano medico"

 "Invitare i cittadini a vaccinarsi? Noi abbiamo fatto qualcosa di più- ha aggiunto -, c'è una campagna che il governo sta facendo che invita alla vaccinazione gli anziani e le categorie fragili, sui quali mi sento di fare l'invito più deciso. Sugli altri l'invito è di rivolgersi al medico".

Schillaci: in Cina tempesta perfetta

 In Cina si è realizzata un "tempesta perfetta". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci durante l'informativa al Senato sulla situazione Covid in seguito all'emergenza in Cina. "Un unicum paradossale, le immagini delle megalopoli sono state un'icona della malattia, norme impressionanti e inaccettabili per una democrazia - ha proseguito -. Solo 4 milioni di casi segnalati a fine novembre. Poche le vaccinazioni in Cina, scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati, poche dosi di chiamo. Omicron fino a poco tempo fa ha circolato poco con una bassa immunità ibrida. Poi questo autunno la tempesta perfetta". 

"Varianti e sottolignaggi già in Italia"

 "I primi risultati di laboratorio evidenziano in Cina la circolazione di varianti e sottolignaggi già presenti nel nostro territorio e questa è la notizia più rassicurante - ha detto ancora Schillaci -. Le informazioni che arrivano dal Paese asiatico sono insufficienti e poco affidabili". E' necessario un "costante monitoraggio" nel timore che compaia una nuova variante del virus, "una variante che vada oltre la Omicron", ma nello stesso tempo è importante "evitare interpretazioni allarmistiche".

Proroga fino al 30 aprile mascherine in ospedali e Rsa

 "Ho firmato la proroga dell'utilizzo delle mascherine nelle strutture sanitarie e nelle Rsa fino al 30 aprile prossimo", ha annunciato. 

Ordinanza ministero: obbligo tamponi da Cina valido fino al 31 gennaio

 Intanto, dopo l'ordinanza del ministro della Salute Schillaci in vigore fino al 21 gennaio, chi entra in Italia dalla Cina dovrà presentare la certificazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti l'ingresso nel nostro Paese, a un test molecolare, o, nelle 48 ore antecedenti, a un test antigenico. Obbligo di sottoporsi a un test antigenico al momento dell'arrivo in aeroporto, o se non fosse possibile entro 48 ore. In caso positività obbligo di sottoporsi immediatamente al test molecolare per il sequenziamento e isolamento fiduciario con test finale. (Tgcom24/Ansa)

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Santachè a Ischia: "L'isola non è morta”