L'accaduto
Come raccontato da “Il giornale di Caivano”, nella serata del 31 maggio, verso le 22,45, è esplosa una bomba all’esterno di un negozio di abbigliamento a Caivano in via Diaz. L'esplosione ha provocato ingenti danni al locale, la serranda è stata completamente divelta, il vetro è andato in frantumi, il bancone e tutto ciò che era all’interno del negozio è andato distrutto.
L’esplosione è stata talmente forte da causare danni anche agli stabili circostanti e il boato si è udito anche da Crispano, comune limitrofo. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha fatto partire le indagini, l’ipotesi portano al racket.
Le ragioni
“Ora è presto per dirlo ma si potrebbe trattare di un atto intimidatorio legato al racket della camorra. Occorre evitare assolutamente che anche Caivano, come Afragola, venga martorizzata dalle bombe e dalla camorra. Bisogna accelerare nelle indagini, e se questa ipotesi verrà confermata , bisognerà contrastare in modo deciso, duro e rapido il controllo della camorra sul territorio con indagini.
Questo vale per Caivano come per qualsiasi altro comune del nostro territorio, dobbiamo estirpare questo cancro dalla nostra terra, è un male che succhia la linfa vitale della nostra economia, finché la camorra controllerà le nostre strade qui sarà come vivere nel Far West e non ci sarà mai crescita, né economica, né sociale, né civile.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. (Cronache Campania)
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