Psicosi Coronavirus, a Londra autista di Uber rifiuta passeggeri italiani.
Il Coronavirus fa paura anche a Londra dopo la prima morte a causa del Covid-19 registrata nel Regno Unito. La psicosi si fa sentire oltre la Manica e un autista di Uber ha rifiutato quattro ventenni italiani che lo aspettavano fuori dallo zoo di Londra solo per la loro nazionalità. I passeggeri rifiutati hanno girato un video con il cellulare. Uno di loro, Dylan Bastonini, ha raccontato in un’intervista che l’autista si è fermato e ha chiesto la loro nazionalità. “Dopo che gli abbiamo detto che siamo tutti italiani, ha detto ‘no coronavirus!’ Siamo tutti scioccati e arrabbiati, ovviamente “. I ragazzi lo hanno accusato di essere razzista, ma il conducente ha risposto che potevano “lamentarsi con Uber”. “Non andiamo in Italia da mesi – raccontano – siamo rimasti al freddo e sotto la pioggia. È assurdo, ormai è un problema mentale”. Leggi anche Coronavirus, l’Oms: "Nessun segnale che sparisca in estate" Fonte: Tpi Seguici su Facebook 41esimoparallelo.it