INPS, ADDIO ANTICIPO PAGAMENTI: ma c'è una GRANDE SORPRESA PER TUTTI. Il calendario ufficiale degli accrediti
Da inizio 2022 si è interrotta la consuetudine (per Emergenza Covid) del pagamento Anticipato delle Pensioni presso le Sedi di Poste Italiane. Cosa succederà con l’attesissimo Assegno Inps di Ottobre 2022? Dopo ben 24 mesi è terminato dunque (almeno sino a questo momento) l’accredito anticipato delle Pensioni, per l’Emergenza coronavirus. I dati relativi al contagio purtroppo sono in continua crescita e non possiamo escludere una reintroduzione della misura a partire dall’Autunno. Grazie ad un accordo stipulato tra Inps e Governo, da Aprile 2022, Poste Italiane decise di anticipare e scaglionare il pagamento delle Pensioni in più date per favorire le norme di distanziamento sociale, promosse con l’intento di frenare la circolazione del Covid19. Vediamo ora dunque, quale Calendario sarà osservato da Poste Italiane, per il pagamento in sede delle Pensioni Inps di Ottobre 2022.
Calendario Pagamento Pensioni Ottobre 2022
Considerando l’uscita dallo Stato di Emergenza dal 31 Marzo ’22 e con i nuovi allentamenti messi in atto nei mesi estivi del 2022, è facile intuire come il nuovo accredito delle Pensioni Inps, avverrà senza alcun Anticipo anche nel mese di Ottobre. Alcuni cittadini sono ancora contrari all’abolizione dell’Anticipo di consegna ai pensionati, ma al momento, Governo, Poste e Protezione Civile, non sembrano valutare un immediato ritorno alle modalità operative portate avanti negli ultimi due anni di Pandemia. I pensionati potranno dunque ritirare le pensioni di Ottobre presso Poste Italiane a partire da sabato 1° Ottobre 2022. Inoltre sempre se richiesto, Poste Italiane potrebbe richiedere ai cittadini di ritirare le Pensioni allo Sportello in giorni differenti, al fine di evitare dei possibili assembramenti. – I nostri esperti aggiorneranno il tutto nel caso in cui dovessero esservi delle novità. – I titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution ed i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno di conseguenza prelevare l’importo dagli oltre 7mila ATM Postamat a partire dalla mattina del 1° Ottobre 2022. Presso gli Istituti di Credito la Pensione Inps, invece, potrà essere prelevata allo sportello e in ATM solo a partire da lunedì 3 Ottobre 2022. Ad ogni modo, in alcuni casi, l’accredito potrebbe già risultare sul conto corrente dalla mattina del primo Ottobre ’22, per questo consigliamo di verificare tramite APP o in ATM. Poste Italiane ricorda anche che i cittadini con età pari o superiore a 75 anni possono richiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro all’arma dei Carabinieri. Ecco quanto aveva indicato Poste Italiane nel suo ultimo Comunicato Stampa, in merito all’interruzione del Pagamento Anticipato delle Pension:“Roma 21 marzo 2022 – A seguito della cessazione dal 31 marzo prossimo dello Stato di emergenza per il Covid-19, Poste Italiane comunica che a partire dal mese di aprile sarà ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni. Per i pensionati titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution le pensioni torneranno ad essere accreditate regolarmente dal primo giorno del mese…”
Aumento Pensioni 2022: quando arriva?
Buone Notizie per milioni di pensionati in tutta Italia, a partire dal mese di Ottobre ci sarà una rivalutazione degli assegni pari al 2,2%. Questo per effetto di una norma contenuta nel Decreto Aiuti Bis, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il giorno 9 Agosto 2022. Ma cosa dice nello specifico l’articolo 21 del decreto Aiuti-Bis? “Al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2022 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale: il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni, di cui all’articolo 24, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, per l’anno 2021 è anticipato al 1° novembre 2022; nelle more dell’applicazione della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 con decorrenza 1° gennaio 2023, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, ivi inclusa la tredicesima mensilità spettante, è riconosciuto in via transitoria un incremento, limitatamente alle predette mensilità e rispetto al trattamento mensile determinato sulla base della normativa vigente prima dell’entrata in vigore del presente decreto, di due punti percentuali, calcolato con le stesse modalità di cui all’articolo 1, comma 478, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. La rivalutazione delle pensioni si applica a tutti i trattamenti pensionistici erogati dall’INPS, dalle gestioni dei lavoratori autonomi, dalle gestioni sostitutive, esonerative, esclusive, integrative ed aggiuntive. Per fare un piccolo esempio, una cittadina con una pensione di 1.200 euro riceverà un aumento mensile di 26,40 € ad Ottobre, Novembre e Dicembre 2022. L’anticipazione della rivalutazione riguarderà solo i pensionati con redditi fino ai 35.000 € annui (circa 2mila 692 euro lordi al mese). A questo aggiungiamo che la rivalutazione non sarà per tutti al 100%, ma sarà:-
- al 90% per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
- al 75% per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.