NAPOLI. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato il decreto per la ridefinizione delle deleghe assessorili. Dopo le dimissioni di due assessori, Alessandra Clemente (candidata a sindaco) e Raffaele Del Giudice (in procinto di candidarsi con il centrosinistra di Manfredi), il sindaco Luigi de Magistris ha deciso di effettuare l'ennesimo rimpasto di deleghe.

Napoli - Quelle della Clemente

Passano all'assessore allo Sport, Ciro Borriello, che dunque acquisisce patrimonio, infrastrutture, strade, suolo e sottosuolo, sicurezza urbana. Mentre ambiente e rifiuti passa a Donatella Chiodo, attualmente assessore alle Politiche sociali.

Elezioni Napoli, De Magistris: «In 10 anni le abbiamo levato lo “scuorno”. Maresca? Ricorda Lettieri ma con la toga addosso»

NAPOLI. "Per 10 abbiamo governato, abbiamo stabilizzato i lavoratori, abbiamo tolto i rifiuti nonostante fossimo senza soldi, abbiamo rilanciato l'immagine della città facendo diventare NAPOLI prima per cultura e turismo e togliendole lo 'scuorno', la vergogna, di città cancellata completamente dalla geografia politica, culturale, internazionale e degli eventi".

Lo ha detto il sindaco di NAPOLI Luigi de Magistris

Rivendicando quanto fatto nei 10 anni trascorsi dalla sua prima elezione e a pochi mesi dalla fine della sua esperienza amministrativa napoletana. "Dieci anni fa - ha detto de Magistris a Radio Crc - NAPOLI era fuori dalla cartina geografica del turismo e della cultura, c'erano i rifiuti fino al primo piano dei palazzi. Oggi la realtà è diversa". "E' stato difficile reggere senza soldi - ha proseguito - e oggi anche i napoletani più scettici hanno compreso la difficoltà di governare con questi debiti storici, grazie anche a un dibattito strumentale al punto che alcuni addirittura non si volevano candidare per questo. Dico ai napoletani di non dimenticare mai questi 10 anni di governo senza soldi, durante i quali abbiamo mantenuto le mani pulite e non abbiamo ceduto al compromesso morale, siamo stati liberi e oggi l'immagine di NAPOLI nel mondo non è quella di 10 anni fa". De Magistris ha concluso con "l'augurio che il prossimo sindaco, chiunque sia, faccia bene. Io non sono come i miei avversari politici che hanno fatto di tutto per farci cadere e oggi scoprono che vogliono una legge per NAPOLI; negli anni scorsi proponevamo soluzioni, loro abbandonavano la città e adesso chiedono il voto. Bisogna stare attenti a chi è libero, chi ama NAPOLI, e chi è l'approfittatore di turno".

Su Maresca aggiunge

Maresca? Si è verificato quello che per la verità avevo sempre intuito e detto, e cioè che Maresca voleva far credere di essere un candidato civico, invece è un candidato di apparato, di partito. Assomiglia molto alla campagna elettorale di Lettieri ma con la toga addosso". "Lettieri incredibilmente era più chiaro nel proporsi e si capiva dove voleva andare e con chi si accompagnava - spiega il sindaco di Napoli -. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Foggia, schiacciato da una lastra di cemento durante il lavoro: morto operaio di 47 anni