terremoto campi flegrei

Questa mattina, 18 luglio 2024, poco dopo le 8, una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito l'area dei Campi Flegrei. L'epicentro della scossa è stato localizzato nell'area occidentale della caldera, presumibilmente nei pressi della Solfatara. Questo evento sismico è stato distintamente avvertito anche nel centro di Napoli.

Numerose segnalazioni sono arrivate sui social media da diverse zone, tra cui Pozzuoli, Bacoli, Fuorigrotta, Bagnoli, il Vomero, l'Arenella e i piani alti di Materdei. La scossa ha generato preoccupazione tra gli abitanti, che continuano a monitorare la situazione con attenzione.

Il terremoto odierno è parte del processo di bradisismo che sta interessando i Campi Flegrei. Nemmeno 48 ore fa, il settimanale bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei, diffuso dall’Osservatorio Vesuviano e relativo alla settimana 8-14 luglio, ha indicato che il sollevamento del suolo continua a un ritmo di 2 centimetri al mese, confermando la persistenza del fenomeno bradisismico.

L'Osservatorio Vesuviano continua a monitorare attentamente l'area, fornendo aggiornamenti costanti sulla situazione. Gli esperti invitano la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità e a mantenere la calma, pur rimanendo vigili.

In aree soggette a fenomeni naturali come il bradisismo, la prevenzione e l'informazione sono fondamentali. Le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza degli abitanti, mentre la comunità scientifica continua a studiare il fenomeno per comprendere meglio le sue dinamiche e prevederne possibili evoluzioni.

La scossa di oggi rappresenta un ulteriore segnale dell'attività bradisismica in corso nei Campi Flegrei. La comunità, sebbene preoccupata, può contare su un sistema di monitoraggio avanzato e su un'attenzione costante da parte degli esperti. Rimane fondamentale seguire le indicazioni delle autorità competenti e rimanere informati attraverso i canali ufficiali.

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