Cos'è il sexting

Sexting è una parola da poco entrata nel nostro vocabolario. Deriva da sex + texting, e indica lo scambio di parole attraverso messaggi con contenuti erotici dallo smartphone, dal pc o dal tablet. Rientrano nel sexting ovviamente anche le immagini, i messaggi vocali sexy e i video: insomma le possibilità di sedurre a distanza il proprio partner sono davvero tante! Fare sexting non è imbarazzante come potrebbe sembrare a un primo pensiero: scambiarsi contenuti erotici con alta componente sessuale (o sexy) ovviamente con un partner di cui ti fidi ciecamente è un modo per fortificare l’intimità. Attraverso il sexting si flirta a distanza: e la distanza diventa un plus, un grado di accendere il desiderio e stuzzicare le fantasie più inconfessabili.

Non solo per ragazzini

Se credi che il sexting sia una roba solo da under30 o da giovanissimi beh, preparati a ricrederti perché il sexting può regalare piacere alle coppie che si trovano a distanza e anzi, aiutano queste relazione a distanza a creare momenti di contatto e appagamento tra le coppie. Recenti studi sociologici hanno dimostrato che i principali amanti del sexting sono proprio i giovani adulti che vivono tra mille responsabilità e pesanti carichi lavorativi, che lavorano a ritmi serrati e pressanti e che trovano nel sexting un’occasione di svago e piacere con poca spesa in termini di energia ed impegno. Sono proprio loro inoltre i maggiori utilizzatori di app e siti per incontri occasionali: e quando la conoscenza avviene online è poi più facile proseguire il rapporto con una forte componente tecnologica, webcam, skype, app video, smartphone e programmi di condivisione diventano parte stessa della relazione.

Sexting: occhio ai rischi

Il sexting è un modo per offrire un po’ di novità anche ai rapporti di vecchia data. Se fai sexting con il tuo partner abituale puoi usare lo scambio di contenuti multimediali erotici per accendere la sua fantasia e magari far venire fuori desideri che non confesseresti faccia a faccia, tra le mura di casa. Con un partner abituale puoi sentirti serena: non corri il rischio che le tue immagini finiscano in rete ed è più facile lasciarsi andare! Se invece fai sexting con un’avventura di notte o un partner occasionale è meglio essere più prudenti: i rischi che si corrono in queste situazioni sono davvero gravi e potresti ritrovare in rete le tue foto hot! Se vuoi fare sexting con una persona che conosci poco usa le apposite app di messaggistica con i contenuti “ a tempo” che scompaiono dopo la visualizzazione.

Le 4 regole del sexting

Non avere fretta: dai modo all’altra persona di sentirsi a proprio agio in una conversazione osé, lasciare che l’atmosfera si scaldi piano è il modo migliore per far cadere inibizioni e tabù. Ebbene sì: anche online vale la regola che vale per il sesso, i preliminari sono importanti.

Trova un partner sulla tua stessa lunghezza d’onda

Non inviare messaggi e contenuti multimediali se non sei sicuro che l’altra persona abbia voglia di sexting come te. Una foto indesiderata ha lo stesso effetto di una molestia! Ortografia please! Hai mai visto qualcosa di meno eccitante di un uomo che sul più bello sbaglia tutti i congiuntivi? Un errore grave di ortografia fa calare la libido, quando non inviare messaggi in continuazione ma dosa bene le parole e controlla l’ortografia. Rinuncia alle emoticon: sono così poco sexy! Vietato anche anche sparire all’improvviso e lasciare “ a metà” il partner virtuale.

Presta attenzione

Se sbagli mittente ed invii una foto hot o un messaggio sexy al capo, alla tua mamma o al vicino di casa potrebbe essere davvero imbarazzante. Ok, sei in preda alla passione e al desiderio ma è sempre meglio controllare il destinatario una volta in più! Ricorda poi sempre di cancellare anche dal tuo smartphone i contenuti che invii e che ricevi, potresti per errore pubblicarli sui social o nelle story e potrebbero anche essere visti da altri. È una questione di privacy, di rispetto per la vostra sfera sessuale e anche di sicurezza!(AlFemminile) Leggi anche: Sesso, anche gli uomini hanno il "punto G”: dove si trova e come stimolarlo. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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