De Luca avverte: "Non usino i fondi del Sud per le armi"
Il governatore della Campania lancia un forte allarme sulle politiche di finanziamento per il riarmo

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha sollevato un importante allarme riguardo al possibile utilizzo dei fondi destinati alle politiche di coesione territoriale per finanziare piani di armamento. Intervenuto all'assemblea di Confindustria Salerno, De Luca ha espresso preoccupazione per le ricadute che questa decisione potrebbe avere sul Sud Italia, già segnato da un forte divario socio-economico rispetto al resto del Paese.
Le preoccupazioni sulla politica di riarmo e il destino del Sud
De Luca ha dichiarato: "Le cose che sto sentendo rischiano di essere mortali per il Sud del nostro Paese. Ho sentito che l'Europa vuole attrezzarsi per piani di armamento per i prossimi 10 anni. E come si pensa di finanziare una politica di riarmo? Utilizzando i fondi della coesione territoriale". Il governatore ha messo in evidenza come l'eventuale destinazione dei fondi per la coesione a progetti di riarmo potrebbe compromettere ulteriormente lo sviluppo del Sud, che già fatica a colmare il gap infrastrutturale e occupazionale con il Nord.
I fondi di coesione: un'opportunità per ridurre i divari territoriali
I fondi di coesione, pari a 900 miliardi di euro, sono destinati a politiche di riequilibrio territoriale, sociale e occupazionale, con l'obiettivo di ridurre le disuguaglianze tra le diverse aree del Paese. De Luca ha sottolineato che questi fondi sono fondamentali per sostenere il Sud nella creazione di infrastrutture e per incentivare l'occupazione. "Se decidono a Bruxelles di finanziare i grandi piani di riarmo con i fondi di coesione, il Sud è morto", ha affermato, evidenziando come questa scelta potrebbe accentuare il già pesante divario tra Nord e Sud.
Il rischio di un futuro drammatico per il Sud
Il governatore ha anche evidenziato che già oggi si sta assistendo a una riduzione dei fondi di coesione, con conseguenti difficoltà nel finanziare infrastrutture e politiche sociali vitali per il Sud. Se la situazione dovesse evolvere verso un uso massiccio di questi fondi per scopi militari, la situazione potrebbe diventare "drammatica", con la carenza di risorse per settori cruciali come l'industria, le politiche sociali e gli investimenti infrastrutturali.
La necessità di proteggere i fondi per lo sviluppo del Sud
Vincenzo De Luca ha concluso il suo intervento chiedendo un impegno serio per la protezione dei fondi di coesione, affinché vengano utilizzati esclusivamente per lo sviluppo e la crescita delle regioni meridionali. La preoccupazione del governatore è che una decisione di questo tipo non solo danneggerebbe l’economia del Sud, ma potrebbe compromettere anche le opportunità per le future generazioni di vivere e lavorare in un territorio più equo e prospero.
In un momento storico in cui la cooperazione tra Nord e Sud è essenziale per la crescita del Paese, De Luca ha ribadito l'urgenza di mantenere i fondi di coesione come strumento fondamentale per ridurre le disuguaglianze e costruire un futuro più giusto per tutte le regioni italiane.