Paura per Francesco Facchinetti. Quella di Francesco Facchinetti è stata, senza dubbio, un’esperienza da dimenticare.
Pare infatti che il figlio di Roby Facchinetti, leader e icona storica dei Pooh, sia stato aggredito verbalmente, per fortuna solo così, mentre era fermo al semaforo.
Come sempre il cantante e produttore ha aggiornato suoi fan e i suoi followers per l’accaduto e il racconto è veramente molto particolare.
L’aggressione subita da Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti è solito aggiornare i suoi followers su Instagram con delle storie inerenti la sua vita personale e tutto ciò che gli accade.
Così, nella giornata di ieri ha raccontato l’aggressione subita. Un uomo si è accostato a Francesco con la sua auto mentre era fermo al semaforo.
Il produttore ha abbassato il finestrino per sentire cosa aveva da dirgli e questo avventore pare gli abbia sputato e urlato “Figlio di pu…, muori”.
Francesco, dopo un primo momento di sgomento, ha spiegato ai fan di essersi molto arrabbiato perché gli insulti sulla madre sono esagerati.
“Le mamme non si toccano” ha spiegato Francesco che ha aggiunto come la sua reazione è stata mitigata dal collega che era in auto con lui.
Dopo questo episodio
Facchinetti ha spiegato che da sempre è vittima di pregiudizi e ancora alcune ore fa su Instagram ha voluto fare un po’ di precisazioni in merito:
“Primo non ho deciso io di essere figlio di mio padre. Secondo non vuole dire che ho ucciso qualcuno anzi. Per me essere figlio di mio padre è una grandissima cosa, perché è un mito, non perché mi ha dato dei soldi”.
“Ho aziende in tutto il mondo”
Francesco spiega poi che l’uomo che l’ha insultato lo ha contattato sui socia e gli ha anche chiesto scusa, chiedendogli come mai non racconti di più la sua realtà lavorativa indipendente da suo padre.
Facchinetti così, sempre su Instagram, dichiara: “Io non sono a carico di mio padre anzi, lavoro da quando ho 15 anni. Ma non perché volessi fare soldi, ma perché mi piace lavorare.
Sono bergamasco e brianzolo, per noi il lavoro è sacro e mi sono creato una mia realtà. Ho aziende in tutto il mondo, ma sicuramente è grazie ai miei genitori che mi hanno dato la possibilità di fare ciò che mi piaceva se sono riuscito. In questo li devo proprio ringraziare”.
Le storie di Facchinetti finiscono poi con un monito:
“Vi do un consiglio, si denota molta ignoranza che è la cosa peggiore del mondo. Quindi investite del tempo per studiare in questa estate, perché siete veramente delle capre”.(Sologossip)
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