Alice Fraternali aveva un sogno: diventare un'infermiera per poter aiutare chi stava soffrendo. Questo desiderio era così radicato in lei che aveva persino scritto sulla sua pelle la frase "Questo è un bel giorno per salvare una vita". Ma il dolore della morte non ha risparmiato Alice, 20 anni appena compiuti.

I giorni che sono trascorsi ieri, oggi e quelli a venire non saranno più belli, e la sua famiglia, così come l'intera comunità di Borgo Santa Maria e Pozzo, insieme alla comunità parrocchiale di Santa Maria Regina, condividono il peso del suo dolore. Un tumore, un melanoma nel caso di Alice, l'ha portata via. Quel tipo di malattia che in passato veniva chiamato semplicemente "brutto male", ma che oggi è conosciuto per il suo vero nome. Quando una giovane vita viene colpita da questo "brutto male", ci si ritrova a lottare contro l'incredulità.

La dura battaglia

Alice aveva iniziato la sua battaglia qualche anno fa: alti e bassi, momenti di speranza e ricadute, ma purtroppo l'ultima ricaduta è stata fatale. Don Giorgio Paolini, il parroco di Borgo, la ricorda come una persona speciale, dolce e generosa. Aveva una determinazione eccezionale, poiché desiderava diventare infermiera proprio per aiutare coloro che stavano soffrendo e che erano meno fortunati. Aveva anche una passione per l'unità e il lavoro di gruppo. Aveva frequentato scuole di formazione per campi scuola, oratori e gruppi, tutto con l'obiettivo di essere di aiuto agli altri e alla sua parrocchia.

La sua vita era quella di una ragazza moderna:

Socializzava con i suoi coetanei e riusciva a vedere il lato positivo di tutto ciò che le accadeva. Dopo la sua prematura scomparsa, molte persone hanno voluto esprimere il loro cordoglio alla famiglia Fraternali, tra cui il circolo Auser Pozzo d'Argento Dino Ruggeri e l'Inter Club, poiché Alice era una tifosa appassionata dell'Inter. L'Inter Club Pesaro ha condiviso un messaggio di cordoglio: "L'Inter Club Pesaro si unisce in un forte abbraccio alla famiglia di Claudio Fraternali per la perdita della figlia Alice. La vita è ingrata, ci toglie tutto in un attimo. Da lassù, Alice tiferà per i colori nerazzurri e rimarrà sempre nei nostri cuori".

In memoria di Alice Fraternali

la famiglia ha deciso di devolvere le offerte raccolte al reparto di Oncologia del Salesi di Ancona e alla parrocchia per sostenere l'attività dell'oratorio. La sua lotta contro il male e il suo spirito di aiuto rimarranno una fonte di ispirazione per tutti coloro che l'hanno conosciuta.

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