Angela morta sotto gli occhi della zia dopo esser stata dimessa dall'ospedale: "Non si può morire così”. La denuncia di Borrelli. Disposta l'autopsia
Angela morta dopo essere stata dimessa dall’ospedale. Aperta le indagini per il caso della 24enne Angela Brandi di Licola. Borrelli: “Vicenda che va chiarita al più presto per verificare le responsabilità. Non si può morire così.”
Non una semplice perdita di sangue dal naso, ma qualcosa di ben più grave. E così la 24enne Angela Brandi è deceduta dopo essere stata dimessa, qualche ora prima, dall’ospedale dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli".
Angela Brandi - La terribile vicenda
La ragazza recata al pronto soccorso per un fastidio che causato - come chiarisce una nota della stessa Azienda sanitaria locale - «da varici presenti nel setto nasale». Accusava una fuoriuscita di sangue dalle narici.
L’otorinolaringoiatra che l’aveva visitata, effettuata la diagnosi, ha ritenuto di dimettere la giovane che però, una volta rincasata, dopo qualche ora ha accusato un nuovo malore. I familiari l’hanno così nuovamente condotta al Santa Maria delle Grazie dove però Angela Brandi «è giunta in arresto cardiaco e non è stato possibile scongiurare il decesso». Sul posto, poco dopo, sono arrivati i carabinieri chiamati dai familiari della ragazza.
Morta Angela - La nota dell' Asl
In una nota firmata dal direttore generale Mario Iervolino, assicura che "data pronta e immediata collaborazione all’autorità giudiziaria consegnando l’intera documentazione clinica richiesta e si confida negli accertamenti disposti dalla stessa per accertare le cause ed eventuali responsabilità".
La magistratura ha aperto un fascicolo: l'ospedale ha consegnato agli inquirenti l'intera documentazione clinica richiesta e confida negli accertamenti disposti dal pm, esprimendo "profondo cordoglio e vicinanza ai familiari.".
“Innanzitutto vorremmo esprimere la nostra vicinanza e il nostro cordoglio ai familiari di Angela. ”-dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli- “Questa vicenda va al più presto chiarita per capire se responsabilità del personale sanitario e in tal caso andranno presi serissimi provvedimenti. Non si può morire in questo modo così giovani.”
Disposta l'autopsia - sanitari indagati
Fissato per sabato 28 gennaio l'esame autoptico sulla salma di Angela Brandi. Secondo quanto appreso, la Procura di Napoli (sostituto procuratore Giuseppe Tittaferrante) ha iscritto alcuni sanitari del nosocomio nel registro degli indagati. I quali potranno tutelarsi e nominare dei consulenti in vista degli accertamenti autoptici.
"L'autopsia si terrà nei prossimi giorni, - fa sapere l'avvocato Tommaso Pellegrino, legale della famiglia di Angela Brandi. Rimettendo ai consulenti della Procura e ai consulenti delle persone offese la ricostruzione dei fatti, così come avvenuti, rispetto a una vicenda che presenta sicuramente degli aspetti da chiarire. Ci riserviamo all'esito delle operazioni autoptiche la comunicazione delle risultanze".
L'avvocato Pellegrino
Fa anche sapere che saranno nominati dei consulenti delegati ad assistere all'autopsia. Nelle scorse ore i carabinieri di Pozzuoli hanno ascoltato sanitari del Santa Maria delle Grazie, i familiari della vittima e altri testimoni per ricostruire nel dettaglio i fatti. Già acquisita a messa a disposizione degli inquirenti la cartella clinica della giovane.
Ieri la direzione generale dell'ospedale dato la propria versione sull'accaduto. La giovane, giunta nel pomeriggio al pronto soccorso, visitata e dimessa da un otorinolaringoiatra che riscontrato epistassi nasale prodotta da una varice. Dopo poche ore la paziente colta da malore e riaccompagnata nel pronto soccorso, dove subito un fatale arresto cardiaco.
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