Circa 2mila persone sono morte negli Stati Uniti a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore.
Si tratta del peggior bilancio giornaliero nel mondo da inizio pandemia. L'aumento impressionante (+1.939 vittime) porta a 12.722 i morti negli Usa. I contagiati sfiorano ormai i 400mila, stando ai dati forniti dalla John Hopkins University. Intanto la Cina ha imposto il lockdown nella provincia del nord di Heilongjiang, al confine con la Russia.
Cina, lockdown a città dell'Heilongjiang
I timori sulla seconda ondata di contagi in Cina si concentrano sulla provincia del nord di Heilongjiang dopo il picco giornaliero di 25 casi importati con gli arrivi di viaggiatori dalla Russia. Suifenhe, città con più di 60mila abitanti sul confine russo e porta d'accesso per Vladivostok, ha varato un lockdown come quello appena rimosso a Wuhan, nell'Hubei. I residenti, ha riportato la tv statale Cctv, sono obbligati a stare nei compound residenziali e solo una persona per famiglia potrà ogni tre giorni uscire per comprare i beni di prima necessità.
Germania, aumentano i contagiati: sono 103.228
I casi di contagio aumentano per il secondo giorno consecutivo in Germania. Lo ha reso noto il Robert Koch Institute. I contagiati sono 4.003 in più per un totale di 103.228. Altre 253 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime a 1.861.
Nel frattempo Wuhan esce dal lockdown e tornano gli abbracci
Wuhan rimuove il lockdwon e comincia la fuga dalla città. In migliaia si sono spostati per dimenticare una chiusura senza precedenti, scattata il 23 gennaio scorso, con misure draconiane per contenere la diffusione del contagio. E in tanti si sono diretti anche alla stazione per salire su uno dei primi treni in partenza. Con la vita da alcuni giorni orientata verso un'insperata normalità, considerando le gravi cronache di fine gennaio, molti residenti hanno ricominciato a lavorare da alcuni giorni e ad andare fuori, anche se con tante precauzioni. Una liberazione, quella scattata dopo mesi di isolamento, di ingressi dei condomini controllati dagli agenti. Ma senza abbassare la guardia: la nuova minaccia, ha ribadito la leadership comunista di Pechino, è ora il rischio dei contagi di ritorno, quelli importati dall' estero, e dai soggetti asintomatici, quelli cioè positivi al virus ma asintomatici.
Le attività commerciali, dai negozi ai ristoranti e fino ai grandi magazzini
Sono stati riaperti nell'ultima settimana per far ripartire l'economia. La gioia degli abitanti è commovente. I medici dell'Università di Jilin salutano, finalmente con un abbraccio, i loro colleghi di Wuhan, mentre si preparano a partire dall'aeroporto. Tutti, però, rigorosamente con mascherina. (Tgcom24)
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