Un consigliere comunale della Lega di Torre del Greco (Napoli, in Campania), Mario Buono, e' stato ggredito a calci e pugni mentre era in auto nel centro cittadino. Sull'aggressione indaga la polizia. L'episodio - secondo quanto si e' appreso - non riguarderebbe pero' l'appartenenza al partito di Salvini, ne' la recente visita del leader della Lega nella città vesuviana, oggetto della contestazione dei Centri sociali nel corso di un comizio. Cio' nonostante l' episodio e' arrivato ai vertici nazionali della Lega, suscitando la condanna dello stesso Salvini.
Stando a quanto emerso dalle indagini, il consigliere della Lega Buono sarebbe stato costretto con la violenza a scendere dall'auto in via Roma, e poi malmenato da un soggetto non ancora identificato che gli avrebbe contestato l' interessamento, nella sua qualita' di consigliere comunale. per un' area usata come parcheggio nella vicina via Colamarino. L' area e' stata chiusa dopo l'intervento del consigliere comunale. Buono e' stato medicato al pronto soccorso dell' ospedale "Maresca" e giudicato guaribile in 5 giorni. Il consigliere comunale ha presentato denuncia al commissariato di polizia di via Sedivola. (ANSA)
Giorgia Meloni pizzaiola per un giorno a Napoli: "Vi presento la pizza Giorgia". VIDEO
Giorgia Meloni stamattina è stata in Campania, "
in visita ad alcune aziende leader di diversi settori, per rinnovare l’attenzione di Fratelli d'Italia nei confronti del mondo imprenditoriale", spiega su Facebook.
Un tour "
nel mondo produttivo" della Regione Campania "
che non si arrende alla logica dell’assistenzialismo".
La Meloni impara a fare la pizza
La numero uno di FdI si è resa protagonista anche di un siparietto in una pizzeria sul lungomare cittadino. Si è fatta insegnare come impastare una pizza e ne ha curato anche la cottura, chiamando "
Giorgia" il risultato.
"
Con molta pazienza, tentano di insegnarmi la preparazione della pizza. Come andrà a finire?", ha scritto su Facebook. "
Non è malissimo", sentenzia lei stessa.
IL VIDEO
Il pizzaiolo Giuseppe Vesi si scusa: “Non ci sono parole per quello che ho detto. Ora non esco di casa perchè ho paura”
“Non ci sono parole e scuse per difendere questa mia gaffe. Ho pubblicato questa storia, ma anche se l’ho cancellata dopo poco, è diventata subito virale. Mi scuso con tutti i napoletani. Non mi sono reso conto di quello che stavo facendo.
Non l’ho fatto con cattiveria, ma con superficialità e ingenuità. E i napoletani non meritano questa mia superficialità“. Così Giuseppe Vesi, attraverso i microfoni de La Radiazza in onda su Radio Marte, ha voluto chiarire quanto accaduto e scusarsi per il video pubblicato sui social che ha fatto il giro del web negli ultimi giorni.
“Oltre a subire un danno, stanno attaccando i miei dipendenti e i miei fratelli, che non c’entrano niente con questo mio errore. Il messaggio che volevo inviare era indirizzato al prossimo governatore della Campania, affinchè si prendesse più cura della città. Non volevo accusare Napoli e dire che era diversa da Milano.
Sono mortificato, ho sbagliato. I miei fratelli sono avvelenati con me, mi hanno tolto il saluto. Loro stanno subendo più di me: c’è gente che passa e sputa sulla vetrina del loro locale al Centro Storico. Io sono chiuso in casa e non esco, perché ho paura.
Non so cosa fare per fermare questo attacco mediatico. Anche se non mi volete perdonare, chiedo alle persone che ce l’hanno con me di fermare questo attacco mediatico“, ha aggiunto il noto maestro pizzaiolo napoletano.
Giuseppe Vesi ha, infine, preso un impegno con Gianni Simioli, per organizzare un evento presso la sua pizzeria sul Lungomare per offrire le sue pizze gratis e scusarsi con la città. (Fonte: Napoli Today)
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