eleonora giorgi

Eleonora Giorgi sta affrontando il momento più difficile della sua vita. Ricoverata in una clinica romana, l’attrice è sottoposta a terapia del dolore a base di morfina e cortisone, a causa di un tumore al pancreas diagnosticato alcuni mesi fa. Nonostante le difficoltà, Giorgi rifiuta l’etichetta di “guerriera” e preferisce definirsi un’“archivista” che cerca di mettere ordine nel caos della sua esistenza.

“Sono alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo”, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, aggiungendo però di nutrire ancora una speranza per un miracolo. “Se succederà, correremo dal Papa a chiedere spiegazioni”, ha detto con la sua solita ironia.

Il tumore al pancreas: una delle neoplasie più aggressive

Il tumore al pancreas è tra le neoplasie più insidiose e a bassa sopravvivenza. Secondo i dati dell’AIRC, il tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è solo dell’11% negli uomini e del 12% nelle donne. Il rischio aumenta con l’età e i fumatori hanno una probabilità doppia di sviluppare la malattia rispetto a chi non ha mai fumato. Il tumore si forma principalmente nella testa del pancreas, sviluppandosi dai dotti che trasportano gli enzimi digestivi.

Giorgi, seguita da due oncologi, Paolo e Luca Marchetti, ha affrontato una crisi molto grave tre settimane fa, che l’ha costretta al ricovero: “Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori”, ha raccontato. Ora, con l’aiuto delle terapie, ha recuperato parte delle forze.

Il sostegno della famiglia e il legame con il passato

Nonostante la malattia l’abbia costretta a non riuscire più a camminare, Eleonora Giorgi trova forza nei suoi figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, che l’hanno assistita stringendole la mano per 14 ore di fila durante i trattamenti.

Con grande lucidità, parla anche delle difficoltà del suo corpo: “La mia pancia e le mie gambe sono gonfie”, ma non rinuncia alla cura della sua immagine: “Ogni giorno metto il fard e il cappellino, ho anche una spazzola per i capelli, anche se sono di un centimetro”.

Il suo ex marito, Massimo Ciavarro, è tornato da Lampedusa per assisterla, portandole piatti cucinati con amore: gnocchi alla romana, polpettine con purè, merluzzo al vapore. Un gesto che ha commosso l’attrice, che ha vissuto questa vicinanza con grande affetto.

Il rapporto con la spiritualità e la paura del futuro

Pur non essendo credente, Giorgi sente il senso del divino: “La mia anima è pronta a essere portata via con il vento. La vita per me ha un senso magico”. Il pensiero della morte non la spaventa, e immagina un’altra vita in cui potrà riabbracciare la sua cagnolina Klari, sua nonna e due grandi amori che hanno segnato la sua vita: Pino Daniele e Massimo Troisi.

Malori improvvisi e tumori: una battaglia silenziosa

La storia di Eleonora Giorgi è simile a quella di molti pazienti che combattono contro malattie oncologiche improvvise e aggressive. Il tumore al pancreas è tra quelli con minori possibilità di diagnosi precoce, poiché spesso i sintomi compaiono solo in fasi avanzate.

I malori improvvisi legati a queste patologie sono purtroppo frequenti: dolori addominali, difficoltà digestive, perdita di peso e ittero sono alcuni segnali che, se trascurati, portano a scoprire la malattia quando è già in fase avanzata. La prevenzione, attraverso uno stile di vita sano, l’abolizione del fumo e controlli medici periodici, può fare la differenza nella diagnosi e nel trattamento di tumori aggressivi come quello pancreatico.

La lotta di Eleonora Giorgi continua, tra forza, dolore e speranza. Ogni giorno per lei è un dono, e la sua storia è un messaggio di resilienza e consapevolezza per chiunque si trovi ad affrontare sfide simili.

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