Oggi, il 24 novembre 2023, è stata inaugurata presso l'Università di Padova la "panchina rossa contro la violenza" in memoria di Giulia Cecchettin.

In questa occasione, il padre della giovane, Gino, ha voluto rivolgere un appello toccante agli studenti presenti: «I minuti di silenzio e di rumore finiranno, voglio che tutti i giorni ciascuno guardi la propria vita e faccia un pensiero su cosa potrebbe fare per migliorarla verso la persona amata, gli amici e soprattutto le donne».

Le parole di Gino Cecchettin hanno sottolineato l'importanza di trasformare questa tragica esperienza in qualcosa di positivo:

«Da questo tragico evento deve nascere qualcosa: vanno bene i messaggi che state dando, vanno bene i minuti di silenzio o di rumore ma poi finiranno. Io voglio fare in modo che qualcosa di positivo nasca, Giulia non me la restituirà più nessuno, ma la sua morte può far nascere qualcosa».

Il padre di Giulia Cecchettin ha continuato:

«Voglio che tutti i giorni ognuno di noi si fermi e guardi nella propria vita e provi a fare anche solo un pensiero per come migliorarla. Io stesso mi faccio delle domande cercando di capire cosa si può fare per sradicare la violenza, in particolare sulle donne». Un appello profondo e sentito, che invita alla riflessione e all'impegno quotidiano contro la violenza. (Fonte: Leggo)

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