Andremo al mare quest’estate. Ma sarà un’estate diversa dal solito.
Ombrelloni distanziati e da prenotare, pulizie continue di docce e cabine, spiagge libere ma con accessi contingentati, steward accanto ai classici bagnini, nessun happy hour con buffet in spiaggia. In base all’ultimo Dpcm approvato dal governo, l’accesso a spiagge e stabilimenti balneari è consentito dal 18 maggio, sia pure con le stringenti regole messe a punto dalle regioni nelle linee guida approvate d’intesa con il governo: un metro di distanza tra le persone; almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone (in pratica circa 3-3,5 metri tra ombrelloni); un metro e mezzo tra lettini o sdraio; stop ai giochi di squadra come beach volley; ok a racchettoni, surf, nuoto e windsurf, nel rispetto delle misure di distanziamento. Ma le regioni si stanno muovendo anche in questo caso in ordine sparso sul fronte aperture. Il problema maggiore è quello di regolamentare l'accesso alle parti libere di arenili e scogliere, evitando assembramenti. A ciò si aggiunge il fatto che gli stabilimenti balneari spesso non sono ancora pronti ad aprire nel rispetto delle nuove norme di sicurezza.
In Liguria spiagge accessibili dal 18 maggio
In Liguria le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate possono aprire già dal 18 maggio. Ma la maggior parte degli stabilimenti sono ancora in fase di allestimento. Il Comune di Genova ha deciso di non riaprire al pubblico le spiagge questo weekend, perché le misure di sicurezza non sono ancora pronte: la riapertura è rimandata alla prossima settima o fra due weekend. Ventimiglia è stato il primo Comune della Liguria ad avere aperto, il 17 maggio, le spiagge libere ai residenti, anticipando tutti.
In Veneto già arrivati i primi bagnanti
Anche in Veneto gli stabilimenti balneari possono aprire dal 18 maggio. A Jesolo, sono già arrivati in spiaggia i primi bagnanti. Mancano all'appello gli ospiti tedeschi. Ma gli operatori non disperano: dopo le prime disdette di marzo, molti hanno lasciato 'in piedi' le prenotazione, sperando che l'affievolirsi del Covid permetta la riapertura delle frontiere. Sabato 23 maggio è confermata l’apertura da parte di Venezia Spiagge, la società del Comune lagunare che ha in concessione una larga parte dell'arenile del Lido, del tratto di spiaggia centrale del Blue Moon. Mentre da venerdì 29 maggio l'area si allargherà anche alle aree laterali degli stabilimenti di Lungomare D'Annunzio e San Nicolò.
In Toscana stabilimenti al via nel weekend
In Versilia i balneari stanno lavorando per allestire spiagge e stabilimenti e qualcuno riapre questo fine settimana. Come a Forte dei Marmi (Lucca), dove tornano in attività sabato Le Boe sulla spiaggia di Levante e Le Dune su quella di Ponente. Prenotazioni obbligatorie, possibilmente un giorno prima. Sono una decina gli stabilimenti balneari di Viareggio (Lucca) che sono pronti a riaprire sempre da sabato, con tanto di bar e ristoranti, seguendo tutte le prescrizioni anticontagio.
In Emilia Romagna stagione balneare al via il 23 maggio
L’Emilia-Romagna ha fissato a sabato 23 maggio l’avvio ufficiale della stagione balneare in riviera: inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione. I protocolli prevedono una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (che a Rimini per decisione del Comune sarà di 18 mq). In spiaggia ci saranno steward per accompagnare gli ospiti all'ombrellone o al lettino. Per quanto riguarda i pasti, saranno ordinati con un servizio di delivery con consegna per la consumazione all'ombrellone-lettino. In alternativa si potrà mangiare in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento.Nelle spiagge libere i Comuni possono prevedere accessi contingentati. Va detto però che molti stabilimenti balneari romagnoli non sono ancora pronti a riaprire, in attesa di norme chiare sull’uso degli igienizzanti e su come mettere in sicurezza la clientela.
Nelle Marche stabilimenti aperti dal 29 maggio
Le Marche hanno già predisposto i protocolli per la riapertura dal 29 maggio della stagione balneare. Le spiagge nel territorio del Comune
di Ancona sono state aperte per passeggiate sabato 23 maggio e domenica 24 maggio. Mentre nella limitrofa Falconara marittima il
litorale è stato aperto ai cittadini da inizio maggio. Sirolo e Numana, le 'perle' della Riviera del Conero, hanno riservato gli accessi in tutti i fine settimana di maggio ai soli residenti o domiciliati.
Nel Lazio spiagge del litorale romano riaperte a passeggiate
Anche nel Lazio le attività degli stabilimenti balneari sono consentite dal 29 maggio. Ma già dal 18 maggio le spiagge del litorale romano sono state riaperte a passeggiate, attività sportive acquatiche (surf, kite surf, canoa, vela in singolo, nuoto) e motorie. Una ripartenza che ha interessato 40 chilometri di costa tra Ostia, Fiumicino, Fregene, Maccarese e Passoscuro.
Spiagge libere in Puglia presidiate con Comuni
I lidi pugliesi potranno riaprire da lunedì 25 maggio secondo quanto stabilito dall'ordinanza regionale firmata dal governatore Michele Emiliano. «Noi abbiamo molte spiagge libere che dobbiamo presidiare con i Comuni nella stessa maniera dei lidi attrezzati - ha detto Emiliano - perché sono i Comuni che se ne occupano» .
Campania ancora senza una data
Tutto fermo ancora in Campania, tra lo sconforto degli operatori del settore. L’ultima ordinanza regionale, la numero 48 del 17 maggio scorso, ha dato mandato all'unità di crisi regionale di predisporre le misure per la ripresa in sicurezza entro il 25 maggio prossimo. Ad Anacapri è prevista la prenotazione online per spiagge pubbliche.
Calabria ripartita il 20 maggio
L’ordinanza sulle linee guida per la Fase 2 firmata dalla governatrice Jole Santelli ha consentito alle attività relative agli stabilimenti balneari calabresi di ripartire dal 20 maggio.
In Sicilia via all’attività in stabilimenti balneari
La stagione balneare si aprirà ufficialmente il 6 giugno in Sicilia, ma i lidi saranno aperti da subito per le attività collaterali. Sì dunque agli aperitivi al tramonto davanti al mare ed anche all'attività di ristorazione.
Spiagge aperte in Sardegna ma ancora niente bagno
Le spiagge sono accessibili in Sardegna dal 18 maggio, ma la balneazione
non è ancora consentita. Si naviga ancora tra qualche incertezza. Soprattutto per le spiagge libere: un tema non da poco per la Sardegna, dove rappresentano il 75% del totale. Il governatore Christian Solinas
sta lavorando a un piano per garantire ingressi sicuri nell'isola ai grazie a “un passaporto sanitario”. Come sarà questo 'passaporto' - si parla di tamponi 7 giorni prima della partenza, di test rapidi all'arrivo in porti e aeroporti e di una app volontaria per il tracciamento - verrà chiarito nelle prossime settimane.
Sardegna e riprendono i collegamenti in continuità territoriale
con Roma e Milano e gli scali di Cagliari e Olbia; dal 15 la ripresa è prevista per tutti gli altri aeroporti italiani e dal 25 via libera ai voli internazionali.(IlSole24Ore)
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