TERREMOTO. Dalle 18 circa di ieri si sono susseguite più di 20 scosse in Sicilia, un intenso sciame sismico che è stato registrato dall'Ingv tra Bronte (Catania) e Regalbuto e Troina (Enna). Le scosse di maggiore intensità sono comprese tra 2.0 e 3.5 gradi della scala Richter. Quest'ultima è stata registrata dall'Ingv di Catania alle 21.41 a 8 chilometri a Sud-Ovest di Bronte e ad una profondità di 14 chilometri.
Ci sono segnalazioni di alcune delle scosse, che sono state avvertite, ma non di danni a cose o persone.
Paura all'alba anche in Puglia e in Calabria, terremoto in Grecia di 4.7 avvertito anche lungo le nostre coste
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 6:49 ora locale (le 5:49 in Italia) nel mar Ionio, davanti alla costa ovest dell'isola greca di Leucade.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a 17 km di profondità ed epicentro a circa 30 km dalla terraferma.
Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose. La scossa è stata avvertita fino in Puglia e Calabria.
La scossa è stata registrata nei pressi di Leucada, situata a 180 chilometri a Sud di Corfù. L'INGV ha rilevato il sisma a una profondità di 17 chilometri in mare. Intorno alle 3.49 di questa notte era stata registrata un'altra scossa. Fortunatamente non vi sono danni a persone o cose.
I residenti sono tornati nelle loro abitazioni soltanto dopo un'ora, quando hanno capito che il pericolo era passato. Il sisma del 24 agosto è stato avvertito distintamente fino a Creta. Tanta paura per la popolazione di Sitia, territorio di circa 20mila abitanti.
La zona è in massima parte montuosa e ha coste rocciose e frastagliate, tranne che per brevi tratti.
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