NUOVO BONUS 150 EURO, AL VIA I PAGAMENTI: SOLDI IN ARRIVO A BREVE! Ecco chi sono i fortunati che lo riceveranno per primi: i giorni da segnare sul calendario
BONUS 150 EURO. In arrivo a novembre un nuovo bonus una tantum, del valore di 150 euro, per lavoratori e pensionati con reddito non superiore a 20.000 euro. Chiariamo quali sono i presupposti per beneficiare dell’indennità.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 223 del 23 settembre 2022) il DL 23 settembre 2022 n. 144 (decreto “Aiuti-ter”), rubricato “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Tra le misure più attese, dopo l’indennità di 200 euro prevista dal DL 50/2022 (Decreto Aiuti), il provvedimento assegna un’ulteriore indennità una tantum di 150 euro per il mese di novembre 2022 (artt. 18-19-20 del DL 144/2022) a sostegno di determinate categorie di contribuenti. Si tratta di un’indennità che non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile.
Le disposizioni
Secondo l’art. 18, ai lavoratori dipendenti che non siano titolari dei trattamenti pensionistici è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 150 euro. Rispetto alla precedente indennità 200 euro (art. 31 del DL 50/2022), il presupposto oggettivo è legato alla retribuzione imponibile di 1.538 euro nella competenza del mese di novembre anziché all’esonero dello 0,8% della quota IVS a carico del lavoratore. Il meccanismo di fruizione, invece, è analogo, in quanto l’indennità viene erogata sempre automaticamente dal datore di lavoro previa dichiarazione del lavoratore e potrà essere recuperata dall’azienda mediante la denuncia UniEmens. L’indennità spetta, altresì, ai sensi dell’art. 19 del decreto in esame, ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi, sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° ottobre 2022.Bonus 150 euro - I presupposti per poter beneficiare dell’indennità sono legati:
- alla residenza in Italia,
- alla titolarità di un reddito personale assoggettabile a IRPEF, al netto di contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 20.000 euro per l’anno 2021 che si presenta inferiore rispetto al precedente (invece di 35.000 euro, come previsto per l’indennità di luglio).
- ai lavoratori domestici già beneficiari dell’indennità ex art. 32 comma 8 del DL 50/2022 che, alla data di entrata in vigore del DL in esame, abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro;
- ai soggetti che percepiscano le indennità di NASpI, DIS-COLL a novembre 2022;
- ai soggetti che nel corso dell’anno 2022 abbiano percepito l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.
L’INPS, inoltre, eroga una ulteriore indennità una tantum di 150 euro:
- ai titolari di rapporti di co.co.co. ex art. 409 c.p.c.
- ai dottorandi e assegnisti di ricerca i cui contratti sono attivi alla data del 17 maggio 2022 (entrata in vigore decreto Aiuti)
- i lavoratori stagionali, a tempo determinato e i lavoratori intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
- i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati.