I mercati sono delusi dalle parole della presidente Lagarde su un 'whatever it takes 2' e in difesa dell'Italia interviene il presidente Mattarella.
'Non è il mio scopo, non siamo qui per ridurre gli spread', aveva detto Lagarde con parole riferite anche all'Italia e poi parzialmente corrette: 'L'Italia beneficerà delle nuove misure. Noi ci saremo'.
'L'Europa solidarizzi, non ostacoli l'Italia', è stato in serata il monito del capo dello Stato. 'Bene la precisazione di Lagarde, sono certo che la Bce userà tutti gli strumenti a sua disposizione' perché lo shock da coronavirus non provochi una frammentazione' del sistema finanziario dell'area euro. Ci aspettiamo politiche e comportamenti dalla Banca Centrale e da tutte le istituzioni europee all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte".
Lo dichiara il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in relazione all'emergenza Coronavirus. "L'Europa richiede ai Paesi membri misure decise al fine di contrastare efficacemente l'emergenza sanitaria. In particolare il compito della Banca Centrale deve essere quello non di ostacolare, ma di agevolare tali interventi, creando condizioni finanziarie ad essi favorevoli".
Intanto, lo spread aveva superato 260 punti e in una seduta shock le Borse europee hanno bruciato 825 miliardi in un solo giorno. Milano perde 68 miliardi di capitalizzazione: il Ftse Mib chiude a -16,9%, il peggior calo di sempre in un sola seduta. La Consob ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani . Il divieto è valido per l'intera giornata di venerdì
La Bce alza il Qe
Con un piano di acquisti netti aggiuntivi di 120 miliardi di euro per il 2020 e taglia la crescita dell'anno a 0,8%, 1,3% nel 2021, lanciando anche una nuova tranche di maxi-prestiti alle banche per fornire 'immediato sostegno alla liquidità del sistema finanziario'. Fermi i tassi. Via libera dell'Ue al primo aiuto di Stato alle imprese. La Fed tira fuori il bazooka, inietta 1.500 miliardi di dollari. Donald Trump è sicuro: 'I mercati rimbalzeranno, e lo faranno in modo forte'. Ma Wall Street affonda e il Dow Jones perde il 10%, il calo maggiore dal lunedì nero del 1987 e il calo maggiore di sempre in termini di punti: ne ha persi 2.352,27. Non va meglio allo S&P 500, che chiude la peggiore seduta dal 1987.(Ansa)
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