Come Giulia Tramontano, accoltella la compagna incinta al settimo mese

DONNA INCINTA ACCOLTELLATA. Un grave episodio di violenza si è verificato ieri intorno alle 12.40 in un appartamento di via Due Ponti a Roma.

Un uomo ha accoltellato la sua compagna, una donna italiana di 32 anni, che si trovava al settimo mese di gravidanza. Fortunatamente, l'aggressione non ha causato ferite gravi alla vittima.

Dopo l'attacco, l'uomo è riuscito a fuggire, ma è stato successivamente individuato dalla squadra mobile e posto in stato di fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio. Attualmente, l'arresto deve ancora essere convalidato.

Donna incinta accoltellata: il nuovo caso dopo Giulia Tramontano, stavolta la vittima si è salvata

Questo tragico episodio a Roma riporta immediatamente alla mente un caso simile avvenuto a Senago, quello della morte di Giulia Tramontano, uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello con coltellate.

Anche in quel caso, la vittima era incinta al settimo mese. Tuttavia, a differenza di quanto accaduto a Senago, sia la ragazza che il suo bambino in questo caso sono sopravvissuti.

Le altre notizie di cronaca

INCIDENTE PESARO. Martina Mazza, una giovane madre di 32 anni, separata e residente a Montecchio, aveva deciso di trascorrere una serata piacevole con la sua sorella e un amico a Pesaro. Un semplice incontro con degli amici, un aperitivo e tanta allegria per accogliere l'arrivo dell'estate.

Ma tutto è cambiato improvvisamente quando un'auto impazzita si è schiantata contro di loro, stravolgendo la vita di Martina.

La sua storia non è stata semplice:

Un matrimonio difficile con una persona dalla doppia vita, di cui lei non aveva idea, e la forza di ricostruire il suo futuro accanto al figlio nato da quella relazione. Martina ha sempre avuto il sostegno incondizionato dei suoi genitori e della sua famiglia, un legame indissolubile che le ha permesso di intraprendere una propria attività e guardare avanti con fiducia.

Ma tutto è cambiato in un istante, quando si trovava insieme alla sorella Alessia e all'amico Kevin nella strada in cui l'auto di Sultan Ramadani, a una velocità incredibile di oltre 150 km/h, li ha travolti.

Martina è stata estratta dalle braccia dei vigili del fuoco, ma la sua vita è stata spezzata. Nel frattempo, Alessia e Kevin lottano per sopravvivere. Continua a leggere qui