Tragedia a Bristol città del Tennessee, dove un bambino di quattro anni ha accidentalmente sparato e ucciso il fratello più piccolo di meno di due anni. Lo ha riferito la polizia.
Gli ufficiali sono stati chiamati al Bristol Medical Center sabato sera quando il bimbo è arrivato con una ferita da arma da fuoco.
Il piccolo è morto prima dell'arrivo degli ufficiali.
Il suo nome non è stato ancora reso pubblico. La sparatoria è avvenuta a casa dei bambini in presenza dei genitori che hanno poi portato il figlio in ospedale. Gli investigatori stanno cercando di chiarire come sia stato possibile per il bambino accedere a un'arma carica.
Il facilissimo accesso alle armi da fuoco continua ad essere un grave problema per la sicurezza dei cittadini statunitensi che anche durante il lockdown, malgrado l'emergenza economica e quella sanitaria, si sono armati.
L'acquisto di pistole e fucili è infatti aumentato, come rivelato nei giorni scorsi dall’associazione Everytown for gun safety (Ogni città per le armi sicure).
La polizia di New York
In una nota ha affermato che nelle tre ultime settimane le sparatorie sono raddoppiate, mentre quella di Fresno in California ha dichiarato che dall’inizio della pandemia le sparatorie hanno fatto registrare un aumento del 40% e solo da gennaio a giugno se ne sono state contate 202.
A queste devo aggiungersi i conflitti a fuoco mortali non intenzionali causati dai bambini, cresciuti del 43% solo a marzo ed aprile. Molti di loro hanno trovato in casa un’arma non custodita e giocandoci hanno ucciso qualcuno, come nel caso di Bristol.
L'emergenza Coronavirus
Prima dell'emergenza sanitaria Everytown for gun safety stimava che circa 4,6 milioni di bambini negli Stati Uniti vivessero in case con almeno una pistola carica e sbloccata; l'associazione oggi teme che quel numero sia aumentato e che siano stati molti gli incidenti mai denunciati pubblicamente nei mesi di lockdown.(Fanpage)
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