Ha un malore improvviso, Guido Salina non ce l'ha fatta: morto il noto ristoratore
La comunità di Crevalcore è stata colpita dalla triste notizia della scomparsa di Guido Salina, una figura amata e conosciuta nella zona. A soli 57 anni, il crevalcorese doc è stato vittima di un improvviso malore che lo ha portato via due giorni fa, lasciando un vuoto profondo tra coloro che avevano avuto il privilegio di conoscerlo. Guido Salina era un volto familiare a Crevalcore, riconoscibile come il titolare del rinomato ristorante "Borgo della Sverginesca", situato nell'omonima via. Con amore e dedizione aveva guidato il ristorante fino a questa tragica perdita.
La famiglia Salina aveva radici profonde nel tessuto sociale di Crevalcore, e in passato aveva anche ricoperto ruoli politici di rilievo. Il padre di Guido, Ezio Maria Salina, era stato consigliere comunale per l'Msi, e sua sorella aveva ricoperto la carica di consigliera per Alleanza Nazionale nel Municipio.
Nonostante la sua fama di punto di riferimento per la destra locale, Guido Salina non si era mai impegnato attivamente in politica. Il sindaco di Crevalcore, Marco Martelli, ha condiviso con affetto le sue memorie di Guido poco dopo la notizia della sua morte.
"Guido era un uomo molto noto e amato in paese, la sua improvvisa scomparsa ci lascia sconvolti. Nonostante le nostre posizioni politiche opposte, ci siamo sempre rispettati reciprocamente. Ricordo ancora la sera prima delle elezioni comunali del 2019, in cui ero candidato: andai a cena da lui nel suo ristorante, quasi a rafforzare quel patto non scritto di rispetto reciproco, indipendentemente dall'esito delle elezioni. Quando figure come lui ci lasciano, capiamo che la vita dovrebbe essere affrontata con una prospettiva diversa, sempre seriamente ma senza drammi, nella consapevolezza che la vita andrebbe vissuta per ciò che può offrire."
In risposta alla tragica notizia della morte di Salina, sono affluiti numerosi messaggi di cordoglio da tutta la comunità. La pagina Facebook di Guido è invasa da messaggi di affetto e ricordi. "Tu, uomo allegro e sempre pronto con una battuta, ci hai salutato ieri quando siamo venuti a cena da te. Ci hai detto che ci avresti visto presto, e ora apprendiamo di questa tragedia. Ci mancherai". Tra le tante testimonianze: "Sentiremo la mancanza dei tuoi consigli e delle tue battute, degli abbracci sinceri e della forza con cui spingevi gli altri."
E ancora: "Avevo intenzione di venirti a trovare, ma chi poteva immaginare che avremmo avuto così poco tempo? Lasci un vuoto immenso come padre, come amico, come individuo. Che la tua dolcezza e saggezza possano servire da insegnamento per tutto il tempo che ci è concesso di vivere."
Tra le numerose espressioni di dolore, prevale anche un senso di incredulità per la perdita così improvvisa. "Fino a ieri sera stavi bene e ci hai salutato come al solito? Come può essere successo?"