Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris torna all'attacco contro De Luca. "Riguardo i vaccini, la distribuzione e' centralizzata da parte del Governo e il numero di dosi e' in proporzione alle richieste che vengono fatte dalle Regioni.
Non vorrei che per l'ennesima volta ci trovassimo di fronte all'incapacita' della Regione CAMPANIA di fornire dati corrispondenti al vero e poi addossare la responsabilita' a qualcuno".
È quanto ha dichiarato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ospite al programma Tagada' - Tutto quanto fa politica, su La7.
In merito al nuovo decreto aggiunge
"Il governo dovrebbe essere un po' piu' rapido su rimborsi e ristori. A Napoli la catena delle ristorazioni sono chiuse da mesi. Serve liquidita' immediata che il Governo poteva giustificare di non avere a marzo, ma oggi avremmo potuto avere le risorse necessarie accedendo al Mes.
E lo Stato ora sa che c'e' il rischio che molte persone, a Napoli e in Campania, ricadano nelle mani della liquidita' criminale".
Nuova ordinanza in Campania, scattano le restrizioni. Le disposizioni già a partire da domani, la decisione del sindaco
Scattano le prime chiusure in Campania e viene emessa la prima ordinanza restrittiva all’interno del territorio regionale. La prima è la città di Caserta. Il primo cittadino Carlo Marino ha emesso un’ordinanza che impone nuove restrizioni per evitare assembramenti nel corso delle festività natalizie.
Il provvedimento in Campania
In particolare, il provvedimento prevede il divieto, valido fino al sei gennaio, di “consumare bevande alcoliche nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico”.
Altri divieti riguardano il prossimo weekend, in cui si prevede la presenza in strada di tante persone viste le probabili restrizioni che dovrebbero essere imposte per i giorni festivi.
Cosi’ l’ordinanza comunale
Si stabilisce “nei giorni 19 e 20 dicembre 2020 (dalle 11 alle 22), ed ad integrazione dei divieti gia’ previsti dal Dpcm 3 dicembre e dalle ordinanze regionali, il divieto per piu’ di tre persone, esclusi i familiari conviventi, di stazionamento ed assembramento, (fatte salve eventuali code per garantire gli accessi contingentati negli esercizi commerciali) in tutto il territorio comunale”;
negli stessi giorni vige anche “il divieto di consumazione di alimenti e bevande, esclusa l’acqua, nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico gia’ a decorrere dalle ore 11”; e per tutti gli esercizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti), vi e’ il “divieto di asporto di bevande, esclusa l’acqua, gia’ a decorrere dalle 11”.
Qualora il Ministro della Salute dovesse classificare la Campania come “area gialla”, “sarà consentita l’attività di ristorazione solo con servizio al tavolo, all’interno dei locali e senza possibilita’ di servizio all’aperto”.
E’ un’ordinanza sofferta ma necessaria
spiega il sindaco Carlo Marino – al fine di contenere il contagio ed evitare di disperdere i sacrifici fatti da tutti in questi ultimi mesi.
Non possiamo permetterci di vanificare quanto di buono fatto in questo periodo grazie al senso di responsabilità di tutti i cittadini. Il divieto di assembramento per piu’ di tre persone e’ stato disposto intanto per il prossimo fine settimana.
Siamo pronti ad estenderlo, se necessario, anche ai prossimi weekend ed ai giorni festivi e prefestivi.
Anche le altre citta’ della provincia stanno valutando la possibilità di adottare analoghi provvedimenti”.
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