Addio a Carlo Gilardi, il professore 92enne di Airuno (Lecco), messo in una rsa contro il suo volere. La sua storia, al centro di una serie di servizi della trasmissione 'Le Iene', è finita alla Corte europea dei diritti umani, che lo scorso luglio ha stabilito che l'Italia ha violato i diritti di una persona anziana a cui le autorità hanno di fatto tolto ogni possibilità di veder presi in conto i suoi desideri e preferenze.

Il professore Carlo Gilardi, 92 anni, di Airuno (Lecco), è scomparso. La sua lotta per il diritto di scegliere la propria dimora è stata oggetto di attenzione nazionale e internazionale. La Corte europea dei diritti umani ha stabilito che l'Italia ha violato i suoi diritti. Le autorità lo avevano trasferito in una rsa nonostante la sua preferenza di tornare a casa.

La battaglia di Carlo Gilardi: forzato in una rsa contro la sua volontà

La battaglia di Gilardi è iniziata il 27 ottobre 2020, quando il giudice tutelare e l'amministratore di sostegno decisero di trasferirlo in una rsa nel Lecchese, nonostante il suo desiderio di rimanere a casa.

La sua storia ha suscitato una forte solidarietà, con l'apertura di gruppi su Facebook a suo sostegno. Anche Andrea Bocelli aveva cercato di visitarlo nella casa di riposo per cantargli "tanti auguri", ma non era riuscito ad entrare.

Dopo circa tre settimane dall'ospedale, il professore è tornato ad Airuno, dove è stato nominato cittadino onorario. Tuttavia, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, è stato ricoverato all'hospice Il nespolo, dove è purtroppo deceduto.

@redazioneiene Ciao Carlo ? #LeIene ♬ suono originale - redazioneiene
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Guerra Israele-Hamas, Tel Aviv: se attaccati colpiremo Iran e Libano