Campania zona arancione a partire da lunedì 19 aprile. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 19 Aprile. Passa in area arancione dunque la regione Campania, che era in zona rossa da ben 6 settimane.
Riaprono le attvità, le parole di Luongo
"È giunto finalmente il momento di “ritornare” ad augurare (ma questa volta con sentimento diverso) : “Buon lavoro”! Mai mi sarei aspettato vivere un periodo in cui le imprese hanno dovuto elemosinare il tornare a svolgere la propria professione, frutto di anni di studio, sacrifici, investimenti, passione, sogni e impegni". A festeggiare il ritorno in zona arancione Fabrizio Luongo, vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Napoli.
"Una scelta, quella di penalizzarle fino ad oggi queste categorie, che resta a mio personale giudizio “folle”, ingiustificabile", afferma ancora il vicepresidente della Camera di Commercio.
"Ora le nostre 16mila imprese lunedì torneranno a lavoro, per svolgere con la “responsabilità” di sempre la propria attività in piena sicurezza a beneficio dell’estetica, dell’igiene e della psiche di milioni di cittadini".
I cittadini ripaghino quindi le nostre imprese dei sacrifici inimmaginabili sopportati, della frustrazione subita, prenotando in maniera organizzata appuntamenti, non servendosi più di abusivi e servizi domiciliari impropri non più giustificabili. I grandi Totó e Peppino ricordavano nel finale di un grande film che la loro professione di parrucchiere era da “missionari”, mai affermazione oggi può essere più valida. Alla categoria giunga il mio personale abbraccio", conclude Luongo.
Campania, da lunedì cambia tutto. Le regole
Da lunedì cambia tutto. La Campania torna in zona arancione e ad una vita forse più normale dal 26 aprile quando, stando a quanto dichiarato da Draghi, tornerà anche la zona gialla. Da lunedì 19 aprile scatta la zona arancione, le novità principali riguardano la scuola in presenza e la ripresa delle attività commerciali.
Riaprono barbieri, parrucchieri, negozi di abbigliamento, centri estetici e gioiellerie. I centri commerciali – oggi parzialmente chiusi per le restrizioni imposte dalla zona rossa – tornerebbero a vivere con la riapertura degli store di abbigliamento legato ai grandi marchi.
La scuola
Torneranno in classe anche le seconde e le terze medie e gli istituti superiori (al 50 o al 75 %). Finirebbe dunque la DAD per decine di migliaia gi studenti, oggi costretti in casa a poco meno di due mesi dalla fine ufficiale dell’anno scolastico.
Al momento, infatti, sono tornate in presenza soltanto le scuole elementari e le prime medie, così come disposto dall’ultimo decreto del Governo Draghi in vigore fino al 30 aprile.
Sul fronte della mobilità, invece, ciascun cittadino potrebbe tornare a muoversi liberamente entro i confini del proprio territorio comunale. Al di fuori, dovrà munirsi di autocertificazione.
Spostamenti
In zona arancione ci si può muovere liberamente nel proprio comune di residenza o domicilio, senza bisogno di autocertificazione (che serve invece per uscire dai confini comunali). Resta il divieto di uscire dalla provincia e dalla regione.
Visite a parenti e amici
In zona arancione torna anche un minimo di socialità. Si può, una sola volta al giorno, andare a fare visita a parenti e amici. Ci si può muovere due persone alla volta (con minori di 14 anni al seguito) e bisogna però restare nell’ambito del territorio comunale.
Sport
Oltre alle passeggiate e allo jogging, in zona arancione ci si può spostare liberamente nel territorio comunale. Riprendono anche gli sport individuali come tennis, padel o golf. Si può andare fuori comune per praticare uno sport per il quale nel proprio non ci sono struttuture adeguate. Così come si può sconfinare per fare sci fuoripista e ciaspolate, ma solo a patto che nel proprio comune non sia possibile.
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