Terremoto sul Vesuvio: scossa di magnitudo 2.8 avvertita nei comuni vesuviani
Abitanti in strada, nessun danno segnalato ma cresce la preoccupazione
Sabato sera di ansia per gli abitanti dei comuni vesuviani. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata dall’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 20:09 sul Vesuvio, a una profondità di circa un chilometro. Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente in diversi comuni dell’area vesuviana, spingendo alcuni cittadini a uscire in strada per timore di possibili scosse successive.
Nessun danno a persone e cose
Sui social network, numerosi abitanti hanno condiviso la loro esperienza, raccontando i momenti di paura. Al momento, fortunatamente, non si segnalano danni strutturali, ma la scossa ha suscitato preoccupazione tra la popolazione, già sensibile al rischio sismico e vulcanico dell’area.
Dall’Osservatorio Vesuviano invitano i residenti a mantenere la calma e a non alimentare allarmismi. Anche i sindaci dei comuni interessati hanno prontamente allertato la Protezione Civile, sottolineando l’importanza di attenersi alle comunicazioni ufficiali per evitare la diffusione di notizie non verificate.
Il rischio sismico e vulcanico nel Vesuviano
L’area del Vesuvio è una delle zone a più alto rischio vulcanico e sismico d'Italia, e negli ultimi anni è stata oggetto di continui monitoraggi da parte dell’INGV. Episodi di lieve entità come quello di stasera sono comuni e fanno parte della normale attività vulcanica dell’area. Tuttavia, per le comunità vesuviane, ogni scossa riaccende il timore di un'eruzione o di eventi sismici più forti, spingendo le istituzioni a rafforzare campagne di sensibilizzazione e preparazione della popolazione.