sismografo

Sabato sera di ansia per gli abitanti dei comuni vesuviani. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata dall’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 20:09 sul Vesuvio, a una profondità di circa un chilometro. Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente in diversi comuni dell’area vesuviana, spingendo alcuni cittadini a uscire in strada per timore di possibili scosse successive.

Nessun danno a persone e cose

Sui social network, numerosi abitanti hanno condiviso la loro esperienza, raccontando i momenti di paura. Al momento, fortunatamente, non si segnalano danni strutturali, ma la scossa ha suscitato preoccupazione tra la popolazione, già sensibile al rischio sismico e vulcanico dell’area.

Dall’Osservatorio Vesuviano invitano i residenti a mantenere la calma e a non alimentare allarmismi. Anche i sindaci dei comuni interessati hanno prontamente allertato la Protezione Civile, sottolineando l’importanza di attenersi alle comunicazioni ufficiali per evitare la diffusione di notizie non verificate.

Il rischio sismico e vulcanico nel Vesuviano

L’area del Vesuvio è una delle zone a più alto rischio vulcanico e sismico d'Italia, e negli ultimi anni è stata oggetto di continui monitoraggi da parte dell’INGV. Episodi di lieve entità come quello di stasera sono comuni e fanno parte della normale attività vulcanica dell’area. Tuttavia, per le comunità vesuviane, ogni scossa riaccende il timore di un'eruzione o di eventi sismici più forti, spingendo le istituzioni a rafforzare campagne di sensibilizzazione e preparazione della popolazione.

Ripalimosani, tragico incidente stradale sulla SS647: morta 17enne
Napoli, tragedia sul lavoro: operaio di 64 anni cade da 6 metri