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L’attore turco Can Yaman, noto per il suo impegno sociale, ha fondato l’associazione benefica Can Yaman for Children per sostenere i reparti pediatrici e acquistare macchinari essenziali. Negli anni, grazie agli eventi e al supporto delle fan durante il Break the Wall Tour, l’associazione ha raccolto fondi significativi.

Tuttavia, Selvaggia Lucarelli, giornalista e giurata di Ballando con le Stelle, ha sollevato dubbi sulla trasparenza delle iniziative benefiche dell’attore. Sulle pagine de Il Fatto Quotidiano, Lucarelli ha analizzato alcune serate organizzate per raccogliere donazioni, concentrandosi su presunte incongruenze.

In particolare, Lucarelli ha raccontato di aver contattato il responsabile della discoteca 24 Mila Baci di Latina, dove Can Yaman ha partecipato a un evento benefico il 18 marzo 2023. Durante la telefonata, il responsabile ha dichiarato:

«Noi, come discoteca, abbiamo fatto una donazione tramite bonifico di 5.000 euro all’associazione di Yaman.»

Questo dato, secondo Lucarelli, non sarebbe compatibile con l’idea che un attore del calibro di Yaman abbia partecipato all’evento senza compenso. Successivamente, il responsabile ha corretto il tiro, ammettendo che una parte dei fondi è stata versata direttamente al manager di Yaman, senza specificare l’importo.

Accuse reciproche: Lucarelli nel mirino per pubblicità occulta

Mentre Selvaggia Lucarelli cerca di far emergere dubbi sulla trasparenza della beneficenza di Can Yaman, la giornalista stessa è al centro di un’altra polemica. Secondo un’inchiesta de Il Giornale, Lucarelli sarebbe accusata di aver pubblicato contenuti pubblicitari non dichiarati sui social tra il 2021 e il 2023.

Questa presunta violazione del codice deontologico giornalistico avrebbe portato a una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato, oltre a un procedimento aperto dall’Ordine dei giornalisti. Le accuse riguardano decine di post non segnalati come collaborazioni o ADV, mettendo in discussione la trasparenza della stessa Lucarelli.

Can Yaman e il valore delle sue donazioni

Nonostante le polemiche, è importante sottolineare che Can Yaman non ha mai dichiarato di partecipare gratuitamente agli eventi del Break the Wall Tour. Inoltre, i reparti pediatrici che hanno beneficiato delle sue iniziative hanno fornito prove tangibili delle migliorie apportate grazie alle donazioni della sua associazione.

Le critiche di Lucarelli sembrano basarsi su una percezione pubblica più che su dichiarazioni ufficiali dell’attore. Da parte sua, Yaman non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla questione, lasciando spazio a interpretazioni e speculazioni.

Beneficenza o business? Una questione di trasparenza

La vicenda solleva interrogativi importanti sulla trasparenza delle iniziative benefiche e sul ruolo dei personaggi pubblici. Mentre Lucarelli cerca di portare alla luce possibili ombre su Can Yaman, le accuse rivolte a lei stessa minano la sua credibilità.

Il dibattito rimane aperto: quanto è necessario distinguere tra beneficenza autentica e operazioni di marketing? E quale ruolo dovrebbero avere i media nel vigilare su queste attività?

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