Si chiamava Martina Scialdone la donna uccisa a Roma, dal suo ex compagno, davanti al ristorante Brado in zona Tuscolano. La donna è morta poco dopo i soccorsi, giunti tempestivamente sul posto e allertati attraverso il 112. Tante persone sono giunte in strada dopo l'episodio, oltre a quelle presenti nel locale. L'uomo, un 61enne, è fuggito subito dopo, ma poi è stato raggiunto dalle volanti della polizia e arrestato a Fidene, nel quadrante della periferia nord della capitale.

I due, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero cenato insieme. Poi la lite durante l’appuntamento, degenerata quando sono usciti per raggiungere la macchina. Fino a quando le ha puntato la pistola contro uccidendola. La Squadra Mobile è tuttora impegnata nella ricostruzione del femminicidio che si è consumato ieri notte in viale Amelia al Tuscolano. L’assassino, una guardia giurata di 61 anni, è stato arrestato poco dopo da una pattuglia delle Volanti mentre fuggiva a piedi. La vittima invece, Martina Scialdone 35 anni, è stata soccorsa dai sanitari del 118.

Ma ogni tentativo di salvarla è stato inutile: la donna è deceduta poco dopo l’arrivo dell’ambulanza. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni residenti di viale Amelia spaventati dalle grida e dagli spari. Intanto da quanto accertato fin qui dagli investigatori, la coppia non stava più insieme da qualche tempo. Ad armare la mano del killer ieri sera, forse la gelosia e la rabbia per la storia finita e l’allontanamento della donna. mod.

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