Con un'ordinanza, il ministro dell'Istruzione Bianchi ha deciso come cambieranno gli esami.
Un'unica prova orale che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento sarà assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe nei mesi che precedono l'Esame.
Si svolgeranno così gli esami di Stato 2021 del primo e del secondo ciclo di istruzione.
Il ministro Patrizio Bianchi, ha firmato l'ordinanza che definiscono gli esami di giugno, tenendo conto dell'emergenza sanitaria e del suo impatto sulla vita scolastica e del Paese.
L'ordinanza sono state firmate dopo essere state sottoposte al parere del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, come previsto dalla normativa vigente.
I testi sono disponibili, da oggi, sul sito del ministero dell'Istruzione, con i relativi allegati.
Il Ministero ha reso disponibile un'apposita pagina web con tutti i materiali dedicati agli Esami di Stato.
Nelle prossime settimane sarà poi definito un apposito Protocollo di sicurezza per gli Esami, che sarà condiviso con le Organizzazioni Sindacali.
L'esame di Stato: l'ordinanza
L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà in presenza (fatte salve disposizioni diverse connesse all'andamento della situazione epidemiologica).
Ovviamente nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2021.
L'esame prevede una prova orale a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che sarà assegnata a ciascuna alunna e ciascun alunno dal Consiglio di classe entro il prossimo 7 maggio.
L'elaborato sarà poi trasmesso dagli alunni al Consiglio di classe entro il successivo 7 giugno
La sessione d’Esame avrà inizio il prossimo 16 giugno alle ore 8.30.
L’Esame prevederà un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il prossimo 30 aprile.
L’elaborato sarà poi trasmesso dal candidato entro il successivo 31 maggio.
Ci sarà dunque un mese per poterlo sviluppare.
E' quanto rende noto il ministero dell'Istruzione.
Ciascuna studentessa e ciascuno studente avrà il tempo di curarlo approfonditamente grazie anche al supporto di un docente.
L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline.
Inoltre ci sarà la possibilità di parlare delle esperienze relative ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.
L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche.
Ci saranno, ad esempio, Lingua e cultura latina e Lingua e cultura greca per il Liceo classico, Matematica e Fisica per il Liceo scientifico, Lingua e cultura straniera 1 e Lingua e cultura straniera 3 per il liceo linguistico.
Dopo la discussione
Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana.
Ci sarà l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).
Il candidato dimostrerà, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.
La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti
Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta.
Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.
Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico ma non solo.
Ci saranno anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali.
Nell'ordinanza si legge che il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 per giornata; l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni.
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