Cerimonia d'apertura dei giochi Olimpici di Tokyo2020 nell'anno del covid
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Cerimonia d'apertura Tokyo2020 - Con un anno di ritardo, si alza il sipario sui Giochi Olimpici di Tokyo 2020. I primi nella storia ad essere rinviati di 12 mesi, i primi dell'era Covid-19.
Il primo grande evento mondiale in cui gli atleti del Pianeta si ritrovano per misurarsi, confrontarsi con se stessi e con gli altri.
Si ritrovano e si sfidano anche andando al di là di quei muri che il coronavirus ha alzato in questi tempi difficili.
Comunque vada e nonostante le infinite difficoltà, questa edizione dei giochi olimpici sono già storia.
Si aprono i giochi, in scena allo Stadio Olimpico di Tokyo. Un messaggio di speranza al mondo, un inno allo sport nel segno dei valori olimpici
Il viaggio verso le medaglie è già cominciato ed esso si snoda fino a raccontare le difficoltà affrontate dagli atleti per arrivare a questo traguardo mai così sognato e ambito.
In tribuna per questo incredibile evento anche l'imperatore del Giappone Naruhito e il Presidente del CIO, Thomas Bach.
Dopo un anno di incertezze, la bandiera nazionale del Giappone fa il suo ingresso in campo portata da:
"atleti, personale sanitario, e da chi si è speso per superare questo periodo difficile. Particolarmente emozionante il tributo alle vittime della pandemia".
Nel solco della tradizione con due importanti simboli del Paese nipponico in campo - il sole che compare anche nella bandiera nazionale e il Monte Fuji.
Un legame speciale con l'edizione di Tokyo 1964, i cinque cerchi fatti con il legno delle 47 prefetture giapponesi prendono forma al centro della scena.
Nel ricordo dei Giochi di 57 anni fa quando gli atleti di tutte le nazioni portarono con sé i semi degli alberi commemorativi che avrebbero sancito un legame indissolubile tra l'olimpismo e e il Paese del Sol Levante.
Questo invece il primo cammino olimpico dell'Italia nella cerimonia d'apertura di Tokyo2020
Tutto si è svolto sotto lo sguardo del Presidente del CONI, Giovanni Malagò e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport e plurimedagliata olimpica, Valentina Vezzali.
l'Italia fa dunque il suo ingresso nello Stadio per diciottesima, secondo l'alfabeto giapponese, intorno alle 20:50 locali, dopo Israele e prima dell'Iraq.
Il Tricolore affidato dal Presidente Mattarella (nel giorno del suo compleanno) e sventola tra le mani della coppia di alfieri composta dagli olimpionici Jessica Rossi (tiro a volo) ed Elia Viviani (ciclismo).
Dietro di loro tutta la folta rappresentanza dell'Italia Team, con il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, responsabile della Preparazione Olimpica e 110 atleti che onoreranno lo sport nelle loro rispettive discipline.
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