Torna a casa e trova il figlio morto nel letto: Stefano Pignatelli aveva solo 23 anni
Apre la porta della camera del figlio e lo trova privo di sensi: inutile la chiamata al 118
È una morte che lascia un dolore profondo e un vuoto difficile da colmare quella di Stefano Pignatelli, 23enne di Camisano Vicentino, trovato senza vita nella sua abitazione nel pomeriggio di martedì.
A fare la tragica scoperta è stata sua madre, infermiera presso l'ospedale San Bortolo di Vicenza, che, entrando nella stanza del figlio, lo ha trovato privo di sensi. Subito è scattato l'allarme e la madre ha chiamato il 118, ma per Stefano non c'era più nulla da fare. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, il giovane laureato era già deceduto.
La causa del decesso ancora da accertare
L'ipotesi più accreditata per spiegare la morte di Stefano è che il giovane sia stato colpito da un malore improvviso. La tragedia ha sconvolto la famiglia e la comunità locale, lasciando incredulità e dolore tra amici e parenti. La Procura di Vicenza ha deciso di avviare un'indagine per fare chiarezza sulle cause del decesso, e per questo è stata disposta l'autopsia. L'autopsia permetterà di stabilire se effettivamente si sia trattato di un malore improvviso o se ci siano altri fattori da considerare.
Un futuro brillante spezzato troppo presto
Stefano Pignatelli era un giovane con un futuro promettente davanti. Dopo aver frequentato il liceo Fogazzaro di Vicenza, si era iscritto alla facoltà di Economia e Commercio all'Università Ca' Foscari di Venezia, dove aveva conseguito la laurea triennale. Il giovane non si era fermato lì: si era poi iscritto al corso di laurea magistrale in International Management, con l'intenzione di ampliare ulteriormente le proprie prospettive professionali. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto nel mondo accademico e tra coloro che lo conoscevano.
Una famiglia segnata dalla tragedia
La tragedia che ha colpito la famiglia Pignatelli non è nuova. Undici anni fa, infatti, Stefano aveva perso il padre, un maresciallo dei carabinieri, che era morto a soli 46 anni dopo aver combattuto una lunga malattia. Quella di Stefano è una famiglia che ha già dovuto fare i conti con una grande perdita, e ora si trova ad affrontare un nuovo lutto devastante. Il dolore per la morte di un figlio, poi, è una sofferenza che si aggiunge alla già difficile esperienza del passato.
La comunità di Camisano Vicentino, e in particolare quella di Vicenza, è sconvolta dalla notizia della morte del giovane Stefano, un ragazzo che aveva tutta una vita davanti a sé, ma che è stato strappato troppo presto alla sua famiglia e ai suoi sogni.