Attentato a Bruxelles, affiliato all'Isis spara urlando "Allah Akbar" in pieno centro: due morti
Un tragico incidente ha sconvolto il centro di Bruxelles, con un uomo armato di kalashnikov che ha aperto il fuoco poco dopo le 19 nel boulevard d'Ypres. Questo vile attacco ha causato la morte di due cittadini svedesi, presumibilmente tifosi che si stavano dirigendo a una partita di calcio Belgio-Svezia prevista per questa sera, la quale è stata sospesa e poi annullata.
Nei video virali condivisi da alcuni spettatori, si osserva il criminale arrivare in scooter, indossando una giacca arancione, scaricare il mezzo e brandire l'arma da fuoco, accompagnando l'atto con il grido di "Allah Akhbar".
Egli ha quindi inseguito due vittime all'interno di un edificio, per poi tornare in strada e sparare contro veicoli in transito. Infine, è fuggito in scooter. Si presume che l'attentatore abbia pubblicato un video di rivendicazione su piattaforme social, dichiarando di essere ispirato dallo Stato Islamico, come confermato dal centro di crisi belga. La città è ora sotto massima allerta, con un'ampia mobilitazione delle forze di polizia.
L'ambasciatrice italiana in Belgio
Ha confermato che nessun cittadino italiano è coinvolto in questo tragico episodio. Nel frattempo, il Consiglio Musulmano del Belgio, che rappresenta la comunità musulmana in Belgio, ha emesso una condanna ferma dell'attentato. L'organismo ha chiesto alle autorità di adoperarsi per proteggere la comunità nazionale e risolvere al più presto possibile questo tipo di conflitti estranei alle loro credenze.
La ricerca dell'autore dell'attentato continua ininterrottamente a Bruxelles
Con Abdesalem L., il sospettato, ancora in fuga e in possesso di un kalashnikov, secondo le notizie riportate dai media nazionali. Sono in corso perquisizioni nel quartiere di Schaerbeek, dove si ritiene che l'individuo di origine tunisina potrebbe essere domiciliato. La ricostruzione degli eventi suggerisce che l'attentatore avesse pubblicato un post su Facebook, facendo riferimento all'omicidio di un bambino musulmano di sei anni avvenuto vicino a Chicago la domenica precedente. La situazione è in continuo sviluppo, con le autorità impegnate nella caccia all'uomo.