RIMINI. Arrestato per spaccio a Rimini Luca Quarto, il bimbo che nel 1985 fu curato grazie a Diego Armando Maradona. Per l'ex bimbo di Acerra salvato dal Pibe de Oro sono scattati gli arresti domiciliari e la revoca del reddito di cittadinanza. La sua è una delle storie più note della generosità del grande campione argentino.
Luca aveva solo un anno all'epoca, ma aveva un grave difetto al palato. Per curarsi aveva bisogno di una costosa operazione, che la famiglia non si sarebbe potuta permettere. La sua vicenda fu presa a cuore da Maradona, arrivato al Napoli solo sei mesi prima.
Diego organizzò quasi da solo una partita di beneficenza su un campetto sperduto di Acerra, nell'hinterland di Napoli. Grazie a quella partita si raccolsero 20 milioni di lire e Luca poté volare in Francia per operarsi. Nel 2002 ci fu anche un commovente incontro tra i due alla trasmissione "C'è Posta per Te" di Maria De Filippi.
Salvato da Maradona da bimbo, arrestato a Rimini per spaccio
A distanza di 20 anni, però, la storia di Luca sembra aver preso una brutta piega. L'ex bimbo di Acerra, oggi 38enne e residente a Rimini, come racconta la stampa locale, è stato arrestato nella tarda serata di venerdì dai carabinieri di Bellaria Igea Marina mentre cedeva in strada una dose di cocaina ad un imprenditore della zona. L'acquirente è identificato e segnalato alla prefettura come assuntore.
Per Luca, invece, sono scattate le manette ai domiciliari e la revoca della carta gialla del reddito di cittadinanza. In casa i militari dell'Arma gli hanno trovato 50 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento e 5mila euro in contanti. Sequestrati sia il materiale che i soldi, che per gli investigatori sarebbero il provento dell'attività di spaccio. Il processo è stato fissato il prossimo 24 ottobre.
"Maradona è un padre per me"
"Maradona è come un padre per me", diceva Luca Quarto in una trasmissione Tv qualche anno fa. L'incontro con il Pibe negli anni '80 gli aveva cambiato la vita, permettendogli di poter avere un'esistenza normale. Luca era nato con una malformazione al palato, la labioschisi, che, se non curata, avrebbe potuto avere esiti nefasti per il giovane. La sua storia fu raccontata a Maradona dal compagno di squadra Pietro Puzone e Diego la prese subito a cuore.
Il Pibe riuscì ad organizzare la partita ad Acerra, portandosi dietro mezza squadra del Napoli, nel bel mezzo del campionato. Era il 18 marzo 1985. Quando si sparse la voce arrivò tantissima gente. I 5mila posti andarono in poco tempo sold out. Chi non trovò posto in tribuna assistette al match dal parcheggio. Alla fine furono in 10mila gli spettatori. Il ricavato della partita poi andò in beneficenza e consentì a Luca di operarsi.§
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