Carabinieri morti a Campagna, effettuati nuovi rilievi sul luogo dell'incidente
Nuovi dettagli emergono sul tragico incidente stradale a Campagna, dove hanno perso la vita i due giovani carabinieri
Nella mattinata di venerdì 12 aprile, una squadra di una decina di uomini in divisa ha condotto un ulteriore sopralluogo tecnico lungo la Strada Statale 91 a Campagna. L'obiettivo è quello di acquisire ulteriori dati e ricostruire con precisione le dinamiche dell'incidente in cui sono morti i due carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro.
Incidente Campagna, la responsabilità dell'incidente è della Liliano
Al momento, le responsabilità dell'incidente che ha portato alla tragica scomparsa dei due militari sembrano essere escluse per il militare Paolo Volpe, alla guida della Gazzella coinvolta nell'incidente. L'attenzione dell'inchiesta si concentra invece su Nancy Liliano, una 31enne alla guida della Range Rover coinvolta nell'incidente.
La ricostruzione dell'incidente ad Eboli rivela dettagli cruciali
Emergono nuovi dettagli sulla conducente, Nancy Liliano, risultata positiva ad alcol e droga al momento dell'incidente. L'inchiesta sul duplice omicidio stradale dei due carabinieri Pastore e Ferraro fornisce uno sguardo più approfondito sulla tragica notte ad Eboli.
Il SUV guidato dalla Liliano ha colpito frontalmente la Gazzella dei due militari, proprio mentre questi ultimi stavano per posizionarsi in una piazzola, presumibilmente per istituire un posto di blocco.
Il passato giudiziario di Nancy Liliano e il coinvolgimento della sua famiglia
Nancy Liliano era stata arrestata nel giugno 2019 in relazione a un'operazione antidroga dei carabinieri di Eboli. Questo episodio è parte di un contesto più ampio che ha coinvolto esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele, accusata di essere in contatto con la 'Ndrangheta per il traffico di droga.
Liliano aveva patteggiato una condanna a tre anni di reclusione. Attualmente è sotto processo, mentre suo padre è coinvolto in un caso di omicidio stradale avvenuto nel 2022. Non è un caso isolato, infatti, che proprio al padre di Nancy Liliano fosse stata sequestrata la Range Rover coinvolta nell'incidente con i carabinieri. Durante un controllo precedente, il veicolo risulta essere privo di copertura assicurativa.
La restituzione del SUV pochi giorni prima dell'incidente solleva interrogativi
Il SUV coinvolto nell'incidente era stato restituito a Liliano meno di una settimana prima dell'incidente, il 3 aprile. Questo solleva interrogativi sulle circostanze che hanno portato alla restituzione del veicolo e sulla sua idoneità alla circolazione.
In conclusione, l'inchiesta su questo tragico incidente continua a suscitare interrogativi e a rivelare nuovi dettagli che gettano luce sulle circostanze che hanno portato alla perdita di due vite umane e al grave ferimento di un terzo individuo. La giustizia dovrà fare piena luce su questa vicenda per portare conforto alle famiglie colpite e garantire che fatti del genere non si ripetano in futuro.