Tra Brindisi e botte, la Campania ignora De Luca e fa come gli pare. Non solo la Campania, ma anche il resto d'Italia a quanto pare ha voluto festeggiare nonostante le restrizioni e le varie raccomandazioni.
Per molti era dare un addio degno al 2020, ma purtroppo c0'è scappato anche il morto. Si tratta di un ragazzino di Asti, di appena tredici anni.
A Napoli invece
Sono otto le persone rimaste ferite durante i festeggiamenti per l’esplosione dei ‘botti‘ nella notte di Capodanno. Mai così pochi, lo scorso anno se ne registrarono 48.
Nessuno è in pericolo di vita, sono tutti maggiorenni. Tra loro c’è una donna colpita alla testa da un proiettile vagante, esploso durante gli spari dei botti dopo la mezzanotte.
Si trovava a casa della madre a Mugnano (Napoli) quando, affacciatasi al balcone, è stata raggiunta dal colpo che l’ha ferita all’occipite. Si è trattato di una tragedia sfiorata: la donna è ricoverata all’Ospedale Cardarelli di Napoli, non in pericolo di vita. Sarà operata nei prossimi giorni per estrarre il proiettile.
A Caserta, 5 feriti: tre sono gravi
È di cinque feriti, di cui tre gravi, il bilancio della notte di fuochi d'artificio nel Casertano. In molti comuni erano in vigore divieti di sparare, ma nessuno li ha rispettati.
La situazione più preoccupante si è verificata a Caserta, dove tre persone sono rimaste ferite nel complesso residenziale denominato «Parco Primavera», in località Tuoro; secondo quanto accertato dai carabinieri, i tre giovani, intorno alla mezzanotte e mezza, quando le esplosioni dei botti sembravano diminuire, hanno ammassato a mo' di piramide numerosi petardi per ottenere una grossa e rumorosa deflagrazione, sono rimasti feriti nell'onda d'urto, e finiti in ospedale in gravi condizioni.
Danneggiate anche alcune auto parcheggiate. Due persone sono rimaste ferite in modo lieve a Casaluce e sono ststi portati all'ospedale Moscati di Aversa.
Anche Salerno si ribella allo sceriffo
Fuochi d’artificio e botti esplosi in quasi tutta la città di Salerno allo scoccare della mezzanotte nonostante l’ordinanza emanata poche ore prima dal Sindaco Vincenzo Napoli. A dire il vero le esplosioni, di gran lunga superiori rispetto allo scorso anno, si sono registrate molte ore prima della mezzanotte quando il cielo di Salerno è stato illuminato anche da improvvisati fuochi d’artificio da vari punti della città.
Ancor prima non è mancato lo ‘struscio’ anche se in tono minore nei pressi di alcuni locali del centro e della zona orientale. Molti sono stati chiusi e sanzionati dalle forze dell’ordine che a breve forniranno il report delle loro attività.
Tanta gente in strada per il brindisi soprattutto nella zona orientale con decine di segnalazioni alle forze dell’ordine.
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