Covid. Non si arresta la curva di contagi nel territorio Napoletano e in Campania. Non si arresta nemmeno il numero dei morti. Ancora un morto a Torre Annunziata.
Campania. Ancora un morto covid nel napoletano
Nel Napoletano si piange per la morte di un 65enne. L'uomo, di Torre Annunziata, era risultato positivo al virus. Sconcerto in tutta la comunità Cordoglio dalle autorità locali. Il comune lascia un messaggio di cordoglio
«L’Amministrazione Comunale - afferma il sindaco Vincenzo Ascione - partecipa commossa al dolore dei familiari della persona scomparsa, ed esprime loro le proprie condoglianze».
Registrati 17 nuovi casi di contagio da Covid-19 a fronte di 230 tamponi processati, con l’indice di positività che si attesta al 7,39 per cento. Nel frattempo si registrano anche 59 guarigioni. Sono 494 i cittadini attualmente risultati positivi.
Sale a 3.955 il numero delle persone che hanno contratto il Coronavirus a Torre Annunziata dall’inizio dell’emergenza sanitaria, di cui 3.386 guarite e 75 decedute.
Vaccini AstraZeneca. Dopo il parere positivo arrivato ieri da parte dell'Ema sulla sicurezza dei vaccini della casa farmaceutica, gli Stati Europei ripartono con la campagna vaccinale in parte interrotta. Al via anche in Campania.
Campania. Ancora un morto: riparte AstraZeneca
Arriva il parere positivo dell’Ema sul vaccino AstraZeneca. Si torna a vaccinare negli Stati Europei che avevano bloccato la somministrazione del siero anglo-svedese.
In Italia, e dunque anche in Campania, si riprenderà a partire dalle ore 15 di oggi. Al via subito dopo la riunione dei membri dell’Aifa.
Molti sono i dubbi, tuttavia, che rischiano di compromettere il piano di vaccinazioni. Il giudizio dell’Ema non sembra aver sollevato del tutto il velo di incertezze dalla popolazione. Molti hanno deciso di saltare il turno.
AstraZeneca riparte: cosa succede a chi rifiuta di vaccinarsi
Coloro che rifiutano di vaccinarsi con AstraZeneca potrebbe ritrovarsi a fine lista.
Una punizione che dovrebbe riguardare chi non si presenterà alla prenotazione e chi non si prenoterà prima della scadenza prevista per la propria categoria.
Dunque i furbetti potrebbero essere vaccinati solo tra vari mesi, quando la disponibilità dei vaccini non sarà più un problema e quando le categorie più fragili e più esposte al rischio saranno state vaccinate.
Questa strada è già stata decisa dalla regione Lazio. Dichiara l'assessore alla Sanità Alessio D’Amato:
“Quando il vaccino è approvato, è sicuro ma questo non significa che non ci siano reazioni avverse.
Nel Lazio abbiamo avuto poche cancellazioni delle prenotazioni per AstraZeneca. Chiaramente le sconsigliamo perché chi lo farà, finirà in coda ed è un rischio rilevante“.
Appello da parte del presidente del Consiglio e dalla squadra dei ministri. Si invita Silvio Garattini, direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri, a lanciare un appello a favore della campagna vaccinale:
“Sarebbe importantissimo se le autorità, come il ministro Speranza, il premier Draghi o il presidente dell’Aifa si vaccinassero con AstraZeneca, un gesto convincente per la popolazione“.(Fonte Anteprima24)
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