Dl Aiuti bis, ok Cdm: taglio al cuneo fiscale e bollette più leggere. Draghi: "Nessuno scostamento, l'economia va meglio"
C'è il via libera al decreto legge Aiuti bis: il Cdm ha approvato il provvedimento che prevede nuovi sostegni anti-crisi che aiuteranno famiglie e imprese. Il premier Mario Draghi in conferenza stampa ha sottolineato: "Interveniamo a saldi invariati e non usiamo nessuno scostamento perché l'andamento dell'economia è migliore. Ed è merito della capacità degli italiani, delle famiglie e delle imprese e un po' anche della politica economica del governo che ha sostenuto senza esitazione l'economia mantenendo l'obiettivo della riduzione del deficit e del debito/Pil". "Cresceremo più di Francia e Germania" "La crescita annuale acquisita finora è pari al 3,4%, più di quanto stimato per tutto il 2022. E' un dato molto positivo anche confrontato con tutti gli altri Paesi", ha affermato Draghi parlando di una crescita "veramente straordinaria". "Cresceremo più di Francia e Germania", ha aggiunto parlando comunque di nuvole all'orizzonte con previsioni "preoccupanti per il futuro" preparandoci ad affrontare il terzo e quarto trimestre. Misure per 15 miliardi più altri 2 aggiuntivi Il premier ha poi precisato che il totale delle misure è di 15 miliardi di euro col decreto Aiuti bis e altri due miliardi di misure aggiuntive: "17 miliardi che vanno ad aggiungersi a 35 già approvati. E' più di 2 punti percentuali del Pil". Il taglio del cuneo fiscale sale al 2% per il secondo semestre Per i lavoratori, "già in legge di bilancio abbiamo ridotto dell'0,8% i contributi sociali, questo abbattimento per il secondo semestre passa al 2%, aggiungiamo un 1,2%", ha spiegato il ministro dell'Economia Daniele Franco in conferenza stampa, a proposito dell'intervento sul cuneo fiscale. "Il taglio del cuneo comporta un onere da 1,2 miliardi, quello per i pensionati circa 1,4-1.5 miliardi. Complessivamente, guardando alle parti scomputabili per le famiglie ci sono circa 5,8 miliardi, 5,5 per le imprese". Prorogato al 20 settembre lo sconto sui carburanti - Inoltre, ha aggiunto Franco, "con un decreto ministeriale di 700 milioni è stato prorogato al 20 settembre l'abbattimento di 25 centesimi delle accise su benzina e su gasolio".