Amanda Knox, arriva la serie tv sull'omicidio di Meredith Kercher
La 36enne americana vuole raccontare la sua verità: «La mia condanna è stata un errore»
A diciassette anni dall’omicidio di Meredith Kercher, lo storico caso di Perugia rivive attraverso una nuova serie TV targata Hulu, il canale streaming della Disney, con la partecipazione diretta di Amanda Knox. Assolta definitivamente nel 2015 per il delitto, Knox si propone oggi di raccontare la sua versione della storia in uno show di otto episodi, girato tra Orvieto e Perugia. Prodotta insieme a Monica Lewinsky, l’ex stagista al centro dello scandalo Sexgate, la serie rappresenta un tentativo di rielaborare e raccontare l’intricata vicenda che ha portato la 36enne americana in prima linea nelle cronache internazionali per quasi due decenni.
Le riprese hanno già preso il via, coinvolgendo diversi angoli suggestivi del centro storico di Orvieto, per poi spostarsi a Perugia. Come riportato da Il Messaggero, per consentire alla produzione di ambientare la storia negli spazi autentici della città, le tradizionali luminarie natalizie sono state temporaneamente sospese su richiesta della troupe. Il progetto ambizioso e delicato di Hulu si propone di approfondire l’impatto umano e sociale della lunga odissea giudiziaria di Knox.
La storia di Amanda: una lotta per la verità
La descrizione ufficiale della serie la definisce “basata su una storia vera” e si concentra sul percorso di Knox, “erroneamente condannata per l'omicidio di Meredith Kercher”, evidenziando la sua battaglia per dimostrare l’innocenza. Da quando è stata definitivamente prosciolta, Knox non ha mai cessato di difendere pubblicamente la propria versione degli eventi e di denunciare quello che ha sempre considerato un errore giudiziario e mediatico.
Amanda Knox aveva già raccontato la sua esperienza nel 2013, attraverso il memoir Waiting to Be Heard, in cui descriveva la traumatica vicenda che la vide coinvolta e la lunga battaglia legale per riconquistare la libertà. Inoltre, il suo caso è stato ripreso in documentari e produzioni televisive, tra cui il noto documentario su Netflix e il film Amanda Knox: Murder on Trial in Italy, trasmesso su Lifetime.
Il contesto del caso e il coinvolgimento di Monica Lewinsky
La decisione di coinvolgere Monica Lewinsky come co-produttrice sottolinea l’intento della serie di esplorare il fenomeno del processo mediatico. Lewinsky stessa è stata protagonista di uno degli scandali più noti della storia americana e, come Knox, ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze di un’esposizione pubblica estenuante. Il parallelismo tra le esperienze delle due donne suggerisce un tentativo di portare alla luce non solo i fatti giudiziari, ma anche il peso delle interpretazioni e distorsioni mediatiche che accompagnarono il caso.
La reazione pubblica e le polemiche attese
Nonostante siano trascorsi anni dalla conclusione delle vicende giudiziarie, il caso di Meredith Kercher continua a suscitare forti emozioni. Da una parte, c'è chi ritiene importante dare spazio alla voce di Knox e raccontare la sua verità, mentre dall’altra, molti sottolineano il rispetto dovuto alla memoria della giovane studentessa inglese e alla sofferenza della sua famiglia. Le polemiche non sono nuove per Hulu, che si era già confrontata con reazioni simili per la serie Qui non è Hollywood, basata sull’omicidio di Sarah Scazzi.
Un racconto per ricostruire o per dividere?
Questa nuova produzione promette di riaprire vecchie ferite e interrogativi, non solo sulla colpevolezza o innocenza di Amanda Knox, ma anche su come la giustizia e i media trattano storie drammatiche e altamente pubblicizzate. La serie, prevista per una durata di otto episodi, è attesa da un vasto pubblico internazionale e sarà sicuramente oggetto di analisi e discussioni.
Indipendentemente dalla risposta del pubblico e delle autorità, il caso di Meredith Kercher continuerà a occupare un posto indelebile nella memoria collettiva, rappresentando uno dei delitti più misteriosi e mediaticamente complessi del panorama italiano.