Nel locale aperto 24 ore su 24 di Vittoria, nel Ragusano, si è verificata una violenta rissa legata a motivi di gelosia tra giovani. In questa ennesima scena di violenza giovanile, il violento aggressore sembra non aver perdonato alla vittima il semplice fatto di aver "incrociato" lo sguardo con la sua ragazza.

Le immagini dell'aggressione, diventate virali sui social media, mostrano una serie di insulti e offese tra i giovani coinvolti, seguiti da una brutale aggressione fisica. L'aggressore ha iniziato a colpire la vittima con calci e pugni ripetuti, lasciandolo steso a terra privo di conoscenza accanto ai distributori presenti nel locale.

Queste immagini, purtroppo, non rappresentano più una novità, dato che casi simili si sono verificati in passato.

https://fb.watch/nhiJHZpJLo/

L'amministrazione comunale di Vittoria

Ha reagito alla notizia con una dichiarazione ufficiale, in cui il sindaco Francesco Aiello ha espresso solidarietà al giovane aggredito e ha annunciato l'intenzione di invitare la vittima e la sua famiglia al palazzo municipale per esprimere il sostegno della città.

Anche il senatore vittoriese di FdI, Salvo Sallemi, ha commentato l'incidente

Condannando la violenza e offrendo solidarietà al giovane aggredito. Ha sottolineato la necessità di affrontare il problema della violenza giovanile in città, esortando l'amministrazione a prendere misure concrete.

Sallemi ha menzionato anche la necessità di migliorare i servizi di sicurezza in città, sottolineando l'importanza di un piano di videosorveglianza e sostenendo che ciò richiede un impegno collettivo. Ha inoltre evidenziato i tagli ai fondi per le forze dell'ordine e le riforme legislative che hanno influenzato il sistema legale.

Infine, ha offerto la sua disponibilità a collaborare con l'amministrazione comunale per trovare soluzioni efficaci per affrontare la questione della violenza giovanile a Vittoria.

La città ora si trova a dover affrontare una situazione critica, e sembra esserci una crescente consapevolezza dell'urgenza di prendere misure concrete per affrontare questo problema sociale.

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