Giulia Tramontano, la sorella Chiara contro Impagnatiello: "Blackout di una notte? Hai pianificato la morte per mesi"
Il processo per il femminicidio di Senago, iniziato ieri a Milano, ha portato alla luce tensioni palpabili tra la famiglia della vittima, Giulia Tramontano, e l'imputato, Alessandro Impagnatiello. La giovane donna, incinta di sette mesi, fu uccisa con 37 coltellate il 27 maggio dello scorso anno, scatenando un caso che ha attirato l'attenzione nazionale.
La prima udienza del processo ha visto un confronto emotivo tra Impagnatiello e la famiglia della vittima. In lacrime e singhiozzi, l'ex fidanzato ha dichiarato: "Sono sconvolto e perso. Anche se sono qui non vuol dire che sono vivo. Ho distrutto la vita di Giulia e del figlio che aspettavamo." Una confessione che ha suscitato commenti contrastanti e un'esplosione di emozioni nella sala d'udienza.
Tuttavia, le parole di Impagnatiello hanno scatenato una reazione feroce da parte del padre e della sorella della vittima, Franco e Chiara Tramontano, i quali hanno abbandonato la Corte d'assise di Milano. La sorella ha tuonato: "Non hai diritto a pronunciare, invocare o pensare a Giulia e Thiago. Dopo averli uccisi barbaramente, meriti di svegliarti ogni giorno in galera ripensando a ciò che hai fatto e provando ribrezzo per te stesso."
Giulia Tramontano, il post sui social della sorella Chiara
Il post sui social della sorella Chiara Tramontano è altrettanto incisivo, delineando un'accusa di premeditazione e malvagità: "Effimero tentativo di insinuare un blackout di 'una notte'. La tua crudeltà e disumanità si sono protratte per 6 mesi in cui hai avvelenato mia sorella e mio nipote, premeditando la loro morte. Puoi averlo dimenticato tu o i tuoi consiglieri, non io."
Il processo ha rivelato dettagli scioccanti sulla relazione tra Impagnatiello e la vittima. La difesa, rappresentata dagli avvocati Giulia Geradini e Samanta Barbaglia, ha presentato un "sincero pentimento" da parte dell'imputato. Tuttavia, la famiglia della vittima sembra irremovibile nelle loro accuse.
La prossima udienza vedrà l'audizione dell'amante di Impagnatiello, una 23enne italo-inglese, che ha incontrato la vittima poche ore prima dell'omicidio per rivelare la verità sulla loro relazione. Inoltre, la madre della vittima, Loredana, e la stessa Chiara Tramontano saranno tra i testimoni.