Mosca intima ai media russi di non pubblicate l'intervista a Zelensky e avverte che in caso contrario ci saranno conseguenze. Il cosiddetto Roskomnadzor, l'organo della Federazione Russa che controlla le comunicazioni e relativo oscuramento, ha chiesto a girali e tv di non mostrare l'intervista di due ore che è stata condotta dall'ex caporedattore di Dozhd (riconosciuto come "agente straniero" e ora senza lavoro) Tikhon Dzyadko, dal giornalista e scrittore Mikhail Zygar, dal caporedattore di Meduza (riconosciuto come un "agente straniero") Ivan Kolpakov e il corrispondente speciale di Kommersant Vladimir Solovyov. "Un certo numero di media russi, inclusi media stranieri che agiscono come agenti stranieri, hanno intervistato il presidente dell'Ucraina V. Zelensky. Roskomnadzor avverte i media russi di interrompere la pubblicazione di questa intervista" spiegano da Roskomnadzor, avvertendo che "è iniziato un audit per determinare il grado di responsabilità e adottare misure di risposta" per l'intervista. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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