Neonata morta a Santa Maria a Vico con lividi ed ustioni: genitori sentiti in caserma. Sequestrati i cellulari
Una terribile tragedia ha colpito la comunità di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, quando una bambina di soli 45 giorni è stata trovata morta nella sua culletta. I genitori della neonata hanno riferito ai carabinieri che la causa della morte potrebbe essere stata un bagnetto troppo caldo.
Il dramma si è verificato nella tarda mattinata del 2 settembre, quando una chiamata al 118 ha segnalato il decesso della neonata. Il personale sanitario intervenuto sul luogo non ha potuto fare altro che constatare la morte del bambino. Il medico legale, durante l'esame del corpo, ha rilevato segni di scottature e lividi sul corpicino della piccola. Questi elementi hanno sollevato sospetti sulla causa della morte, portando all'immediata segnalazione ai carabinieri.
Le autorità
Hanno avviato un'indagine, e il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma, che è stata trasferita all'istituto di medicina legale del Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta per l'autopsia. L'esame medico-legale è essenziale per determinare le cause esatte della morte della neonata e stabilire eventuali responsabilità, che al momento rimangono in fase di ipotesi.
Santa Maria a Vico - I genitori della bambina
Entrambi giovanissimi, sono stati condotti in caserma e interrogati come persone informate sui fatti. Hanno raccontato di aver fatto un bagnetto alla neonata con acqua che potrebbe aver causato le ustioni riscontrate. Hanno anche affermato di aver contattato un pediatra, ma la situazione della piccola potrebbe aver reso necessario il trasporto in ospedale, che non è stato effettuato.
La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità di Santa Maria a Vico, e il sindaco Andrea Pirozzi ha espresso sconcerto e tristezza. La famiglia della neonata è ben conosciuta nella zona, e la comunità spera che l'indagine possa far luce rapidamente su quanto accaduto.