Stefania Nobile intercettata, aveva paura dell'arresto: «Arrivano, non dormo»
Nuove rivelazioni sulle indagini che coinvolgono la donna e il suo ex compagno Davide Lacerenza, accusati di traffico di droga e sfruttamento della prostituzione

Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, è finita sotto indagine per il suo coinvolgimento in attività illecite insieme all'ex compagno Davide Lacerenza e al collaboratore Davide Ariganello. Le intercettazioni ambientali, emerse recentemente, rivelano una conversazione preoccupata della Nobile che, temendo un imminente arresto, esprimeva il suo stato d'ansia riguardo alle indagini in corso. In una delle conversazioni, datata 10 maggio 2024, Stefania confessa che non riusciva nemmeno a dormire, con la costante paura che le forze dell'ordine sarebbero arrivate da un momento all'altro. "Arrivano, non dormo. Dormo mezz'ora e mi sveglio, perché arrivano lo so", dichiarava, esprimendo il suo timore di essere arrestata insieme a Lacerenza.
Le accuse: autoriciclaggio, prostituzione e traffico di droga
Le indagini hanno portato alla luce un vero e proprio giro di affari illeciti, con un particolare focus su un locale esclusivo chiamato "La Malmaison", che ospitava clienti facoltosi per consumare droga e prestazioni sessuali a pagamento. Stefania Nobile, che ricopriva un ruolo di rilievo nella gestione della società "Ginto Eventi" insieme a Lacerenza, era consapevole delle attività criminose che avvenivano all'interno di questi locali. L'ordinanza cautelare firmata dalla giudice Alessandra Di Fazio ha portato al suo arresto domiciliare insieme a Lacerenza e Ariganello, accusati di autoriciclaggio, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il "delivery" a domicilio: affari da 70mila euro e i clienti vip
Un altro aspetto emerso dalle indagini riguarda il servizio di "delivery" di lusso offerto da Ariganello, che consisteva nella consegna di champagne e due escort a pagamento per un cliente che ha speso ben 70mila euro. Anche se i nomi dei clienti sono stati omessi, le intercettazioni fanno riferimento a numerosi clienti vip che utilizzavano i servizi del locale e delle escort. Questi dettagli confermano l'ampiezza e la natura esclusiva dell'attività illegale che Stefania Nobile e i suoi collaboratori gestivano.
La Lamborghini Urus e i viaggi in Albania: lussuoso stile di vita sospetto
Non solo affari illeciti: Stefania Nobile, come documentato dalle foto e dalle intercettazioni, conduceva una vita lussuosa insieme alla madre, Wanna Marchi. Le due donne sono state viste in giro per Milano a bordo di una Lamborghini Urus, un'auto del valore di circa 250mila euro. Questo suscitò molte domande su come avessero potuto permettersi un veicolo così costoso, considerando i precedenti legali della famiglia. Secondo le indagini, la Lamborghini fu noleggiata da Nobile attraverso i guadagni ottenuti dalle attività illecite. Inoltre, Nobile avrebbe utilizzato carte aziendali per finanziare viaggi di lusso in Albania, Turchia e Miami, confermando l'elevato tenore di vita ottenuto grazie agli affari sporchi.
La Gintoneria e il traffico di droga: sequestri e perquisizioni
Durante le perquisizioni effettuate dagli investigatori della Guardia di Finanza, sono stati trovati oggetti compromettenti, tra cui un piatto con della cocaina all'interno della Gintoneria, un locale utilizzato per il consumo di droga e prestazioni sessuali. Le intercettazioni e le testimonianze raccolte durante l'inchiesta hanno rivelato che la Nobile era al corrente di tutte le attività illecite che avvenivano nel locale, ma non ha mai cercato di fermare la situazione, anzi, l’ha ignorata pur di ottenere guadagni facili.
La gestione del locale e le rivelazioni sui guadagni
Stefania Nobile aveva un ruolo centrale nella gestione della Gintoneria, che operava accanto alla Gintoneria "La Malmaison". Con l'aiuto di Lacerenza, amministrava un ambiente dove le droghe e la prostituzione erano parte integrante dei servizi offerti. Un episodio significativo riguarda un guadagno di 70mila euro da parte di un cliente, che venne immediatamente reinvestito in un nuovo acquisto, ovvero una nuova auto. Questo episodio evidenzia l'atteggiamento spregiudicato di Nobile, che non solo era consapevole delle attività illegali, ma si impegnava anche a massimizzare i profitti derivanti da esse.
Il futuro legale di Stefania Nobile
L'arresto di Stefania Nobile segna un capitolo cruciale nelle indagini su un giro di affari illeciti che ha coinvolto droga, prostituzione e riciclaggio di denaro. Mentre l'inchiesta prosegue, l'ex imprenditrice è sotto custodia domiciliare in attesa di ulteriori sviluppi legali. Le accuse sono gravi, e la sua posizione, insieme a quella del suo ex compagno e dei suoi collaboratori, rimane sotto osservazione da parte delle forze dell'ordine.