Papa Francesco: i funerali tra venerdì e domenica, conclave tra il 5 e il 10 maggio
Sarà il cardinale Giovanni Battista Re a celebrare le esequie. Il corpo del Pontefice verrà trasferito mercoledì 23 nella Basilica di San Pietro per l’omaggio dei fedeli

Con la morte di Papa Francesco, si apre un nuovo tempo per la Chiesa cattolica. Il Vaticano ha comunicato che le esequie del Pontefice emerito si terranno tra venerdì 25 e domenica 27 aprile 2025. La data più probabile è sabato 26, ma sarà confermata ufficialmente domani mattina, durante la prima Congregazione generale dei cardinali. A officiare il funerale sarà il cardinale decano Giovanni Battista Re, scelto e confermato nel suo ruolo dallo stesso Papa Francesco all'inizio di quest'anno.
Una cerimonia sobria, nel rispetto delle volontà del Papa
Come previsto dal documento Universi Dominici Gregis, che regola la sede vacante e l’elezione del nuovo Pontefice, i funerali del Papa si tengono tra il quarto e il sesto giorno dalla morte. Papa Francesco aveva espresso in più occasioni il desiderio che le sue esequie fossero celebrate “con dignità, ma come ogni cristiano”, sottolineando ancora una volta la sua volontà di semplicità e uguaglianza.
La cerimonia avrà quindi toni sobri, coerenti con lo stile di vita e di pontificato di Bergoglio, e sarà seguita da milioni di fedeli in tutto il mondo.
La traslazione della salma a San Pietro mercoledì 23 aprile
Il primo passo delle celebrazioni si terrà questa sera alle ore 20, con la traslazione della salma nella Cappella di Casa Santa Marta. In quella sede verrà eseguito il rito della constatazione della morte e la deposizione nella bara, in una cerimonia riservata, lontana dai riflettori. Solo successivamente la Sala Stampa del Vaticano diffonderà eventuali immagini o dettagli.
Il corpo del Pontefice sarà poi trasferito mercoledì 23 aprile nella Basilica di San Pietro, dove i fedeli potranno rendergli omaggio nei giorni successivi. Un momento di intensa partecipazione popolare, come già accaduto per i predecessori Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
L'inizio delle Congregazioni e le prime decisioni
Domani, martedì 22 aprile, si terrà la prima Congregazione generale dei cardinali, alla quale parteciperanno i porporati già presenti a Roma e quelli in arrivo da tutto il mondo. Le Congregazioni sono incontri preparatori che precedono il conclave e servono per definire date, modalità e riflessioni sulla figura del futuro Pontefice.
Tra le prime azioni simboliche, già oggi saranno apposti i sigilli agli appartamenti papali: sia quello al secondo piano di Casa Santa Marta, abitazione scelta da Papa Francesco fin dall'inizio del pontificato, sia quello al terzo piano del Palazzo Apostolico, utilizzato solo per l’Angelus domenicale.
Conclave tra il 5 e il 10 maggio: si prepara l’elezione del nuovo Papa
Secondo le disposizioni vigenti, il conclave per l’elezione del successore di Papa Francesco si svolgerà tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Pontefice. Questo significa che la data sarà compresa tra lunedì 5 e sabato 10 maggio.
Fino ad allora, la Chiesa vivrà giorni di preghiera, riflessione e attesa. La figura del nuovo Papa dovrà raccogliere il testimone di un pontificato rivoluzionario, segnato dalla vicinanza agli ultimi, dalla spinta ecumenica e da una profonda trasformazione pastorale e spirituale.