Mentre gran parte del Paese si gode gli effetti del caldo bel tempo provocato dalla presenza dell'Anticiclone africano, deboli infiltrazioni d'aria più fresca ed instabile in quota continuano a lambire alcune zone d'Italia dove si manterrà ancora elevato il rischio di forti temporali. Andiamo a vedere meglio nel dettaglio come si evolverà il quadro meteorologico nelle prossime ore e dove potranno colpire con maggior probabilità rovesci e temporali.
Dopo una mattinata contrassegnata da una sorta di quiete apparente
Già dalle primissime ore del pomeriggio ci attendiamo i primi evidenti effetti del contrasto tra l'aria più fresca in quota ed il caldo preesistente, un vero e proprio carburante in grado di provocare lo sviluppo di celle temporalesche che si andranno progressivamente a sviluppare sui rilievi alpini in particolare su quelli centrali ed orientali.
Qui nel corso del pomeriggio sarà elevato il rischio di temporali che localmente potranno risultare anche di forte intensità accompagnati da frequente attività elettrica, colpi di vento, improvvisi rovesci e ancora una volta da minacciose grandinate. Questa pericolosa ed ennesima parentesi temporalesca attesa per le prossime ore, subirà una rapida attenuazione nel corso della serata quando residui rovesci si attarderanno solo sull'area più orientale alpina del Trentino e su parte del comparto dolomitico.
Nessun problema invece per il resto del Paese
Dove il comune denominatore sarà il caldo bel tempo. Oltre ad un sole che splenderà praticamente indisturbato infatti, continueremo a fare i conti con temperature di alcuni gradi sopra la media stagionale su gran parte delle regioni.
Prima di concludere, vi segnaliamo che sulla base della prevista fase temporalesca prima citata, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata di Lunedì 29 Giugno un'allerta di colore giallo per le seguenti zone: Lombardia: Media-bassa Valtellina, Orobie bergamasche, Valcamonica, Alta Valtellina, Valchiavenna. Allerta gialla anche per la regione Veneto: Piave pedemontano, Alto Piave.
Il bollettino delle allerte e delle criticità è sempre consultabile all'interno del sito della protezione Civile.(Meteo)
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