Il centrodestra ha raggiunto un'intesa sulla regola per la premiership: l'accordo prevede che a indicare il premier sia il partito che prenderà più voti nella coalizione. Intanto Conte smentisce le voci circa un aut aut che Grillo gli avrebbe lanciato, minacciando di abbandonare il M5s se la regola del doppio mandato venisse aggirata. Il capogruppo 5 Stelle alla Camera si dimette: "Non condivido la linea politica che ha portato alla caduta di Draghi". In vista delle elezioni, Letta si dice "pronto a fare da front runner" e afferma categorico: "La sinistra è il Pd". Calenda avverte il segretario dem: "Mai alleanze con chi ha fatto cadere Draghi". Centrodestra verso l'accordo: il partito che prende più voti indica il premier Il centrodestra va verso un'intesa sulla regola per la premiership. A quanto si apprende da alcuni presenti, l'accordo prevede che a indicare il premier sia il partito che prenderà più voti nella coalizione. Il vertice è ancora in corso ed in un clima che i presenti definiscono ottimo. La regola a cui si fa riferimento è quella usata anche per le elezioni del 2018. Ogni lista della coalizione si presenta da sola con il proprio simbolo e chi prende più voti avrà la facoltà di indicare il premier. Letta: "Berlusconi e Salvini si sono consegnati nelle mani della Meloni" "Oggi Berlusconi e Salvini hanno deciso di consegnarsi definitivamente nelle mani della Meloni". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a margine della festa dell'Unita' di San Miniato (Pisa). "Credo che sia una scelta che conferma quello che abbiamo detto fin dall'inizio di questa campagna elettorale, ovvero che sarà un confronto, e una scelta degli italiani, tra noi e Meloni", ha aggiunto. Di Maio: "Destra e M5s sono due estremismi" "In questo momento abbiamo un tema che sono gli estremismi in Italia da una parte e le forze moderate dall'altra. Quella che si è riunita oggi è una coalizione di destra e dall'altra parte c'è un altro estremismo, che è quello del partito di Giuseppe Conte. Serve una coalizione di buon senso, moderata, pragmatica che risolva i problemi degli italiani". Lo ha detto il ministro degli Esteri, leader di Ipf, Luigi di Maio, a Controcorrente su Rete4. Centrodestra, si lavora ad algoritmo per i collegi Dopo oltre tre ore prosegue alla Camera il vertice del centrodestra. Sul tavolo ora la divisione dei collegi. A quanto si apprende i vertici dei partiti presenti sono al lavoro sull'algoritmo per la suddivisione dei posti e le quote da assegnare ai vari partiti, non solo a quelli più grandi. Il nodo infatti è l'assegnazione ai partiti più piccoli. Berlusconi lascia la Camera, il vertice di centrodestra continua Silvio Berlusconi ha lasciato la Camera dopo aver partecipato al vertice di centrodestra. L'incontro tuttavia va ancora avanti, ormai da oltre tre ore, con Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti. Camera, Mara Carfagna lascia il gruppo di Forza Italia e passa al Misto Mara Carfagna lascia il gruppo di Forza Italia alla Camera e passa al Misto. Lo ha comunicato all'Assemblea di Montecitorio il presidente Roberto Fico. Salvini: "Chi prende un voto in più indica chi governa, centrodestra compatto" "Come è giusto che sia decidono gli italiani: chi prende un voto in più indica chi governerà l'Italia nei prossimi cinque anni. La squadra è compatta". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, al Tg5. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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