Venezia - Terribile incidente in Veneto con un bilancio decisamente grave.
Una persona è morta mentre un'altra è rimasta gravemente ferita in uno scontro frontale avvenuto nella tarda serata di ieri lungo la Strada provinciale 44 a Musile di Piave in provincia di Venezia.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Jesolo e San Donà di Piave, che hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto i due conducenti, dei quali uno era purtroppo deceduto per la violenza dell'urto.
L'altro automobilista è stato condotto in codice rosso, in condizioni gravissime all'ospedale.
I fatti, Incidente frontale in via Caposile a Musile (Venezia): un morto e un ferito grave
Un incidente frontale ha causato la morte di una persona, mentre una seconda è rimasta ferita in modo grave.
L'impatto è avvenuto intorno alle 22 di domenica nel comune di Musile di Piave lungo la strada provinciale 44, via Caposile.
I soccorsi sono arrivati sul posto nei minuti successivi, trovando le macchine in mezzo alla carreggiata, semidistrutte.
I vigili del fuoco, con mezzi e personale provenienti da Jesolo e da San Donà, hanno messo in sicurezza i veicoli ed estratto gli automobilisti.
Uno dei due era già morto, come constatato dai sanitari del 118. L'altro è stato stabilizzato dai soccorritori e trasportato d'urgenza in ospedale con un codice rosso.
Nell'incidente risulta coinvolto, in modo meno grave, anche un terzo veicolo.
Ai militari delle forze dell'ordine spettano gli accertamenti per comprendere meglio le dinamiche dell'incidente. (VeneziaToday)
Nel frattempo, Dal Ministero: “Evitiamo confusione, tutti a casa alle 22 anche se vai a cena fuori”
Dal Ministero -“Sono stato tra quelli che auspicavano il coprifuoco alle 23 ma la cabina di regia, dove siedono i rappresentanti di tutti i partiti, ha deciso per le 22.
Detto ciò, la legge e la circolare del Viminale è chiara e ora prevede il ritorno a casa proprio alle 22, anche per chi cena all’aperto.
Se c’è qualcosa da dire sugli aspetti di sicurezza non è il caso lo faccia il Ministro degli Affari regionali. In Italia l’unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del Ministro dell’Interno.
Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possano ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell’ordine. Il coprifuoco al momento è alle 22“.
A dirlo è proprio il sottosegretario del ministero degli Interni Carlo Sibilia in merito alle disposizioni di legge sul “coprifuoco”.
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