Giovanni Giannone muore durante un esame endoscopico all'ospedale Maggiore di Modica; aperta indagine per omicidio colposo.

La procura di Ragusa ha avviato un'indagine per l'ipotesi di reato di omicidio colposo in seguito alla tragica morte di Giovanni Giannone, consulente finanziario di 56 anni, avvenuta presso l'ospedale Maggiore di Modica durante una colonscopia.

L'incidente si è verificato il lunedì mattina, 18 settembre, mentre Giovanni si sottoponeva a un esame endoscopico del colon e dell'apparato digerente. Prima dell'intervento, aveva salutato alcuni amici, promettendo di riunirsi "fra un'oretta, per fare colazione insieme", ma purtroppo non è sopravvissuto.

La moglie di Giovanni, che lo aveva accompagnato per la visita, è stata la prima a notare qualcosa di strano. Ha riferito di aver notato un insolito nervosismo e frenetico movimento nella stanza dove suo marito stava effettuando l'esame. Dopo aver richiesto spiegazioni al personale medico, le è stata comunicata la tragica notizia.

La famiglia, desiderosa di comprendere le circostanze dell'incidente, ha presentato denuncia ai carabinieri della Compagnia di Modica. Attualmente, si sta aspettando che il magistrato di turno incarichi un medico legale per eseguire l'autopsia. Nel frattempo, la cartella clinica dell'uomo è stata sequestrata dagli inquirenti.

Secondo le prime informazioni, si presume che Giovanni Giannone abbia subito un infarto fulminante durante la fase finale dell'esame diagnostico. Gli investigatori hanno pertanto ordinato un'autopsia sul suo corpo per chiarire le cause del decesso.

Giannone, noto e stimato consulente finanziario in città e genero del famoso imprenditore modicano Mommo Armenia, era in buona salute e non presentava alcuna patologia nota. Lascia la moglie e tre figli.

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