Campania flagellata dal maltempo. Il maltempo di oggi ha fatto in pochi minuti molti danni e creato disagi in alcuni comuni della provincia. Due famiglie senza casa ma non è la prima volta per gli abitando di Celzi.
Campania - Nuova ordinanza
A Fornio, alla frazione Celzi, il sindaco Antonio Olivieri, ha ordinato lo sgombero per due famiglie a causa di possibili esondazioni nelle abitazioni della zona. Un problema non nuovo, purtroppo, per gli abitanti della frazione Celzi, in quanto episodio già accaduto
Le abbondanti piogge
Di questi giorni hanno trasfomato i vicoletti di via San Nicola in veri e propri fiumi, percorribili soltanto con i mezzi della protezione civile.
Un invaso d'acqua che ogni volta mette in pericolo gli abitanti del luogo.
Fortunatamente, questa mattina i giovani del nucleo MAF (montano alluvionale e fluviale di Forino) del coordinamento Prociv Avellino, inviato dalla Protezione Civile Aquile Antincendio, ha messo in salvo due anziani.
In particolare hanno trasferito una signora anziana con il supporto di un'ambulanza, a causa delle sue precarie condizioni di salute, presso i suoi familiari.
L'intervento delle Aquile Antincendio
è proseguito nelle altre abitazioni per la verifica di ulteriori pericoli e mettere in salvo altre persone. L'attenzione a Celzi è sempre alta. Anche in previsione delle condizioni meteo dei prossimi giorni.
I danni causa del mal tempo
Sono sempre più frequenti nella Regione Campania , infatti proprio qualche mese fa grazie all'affievolirsi dell'ondata di maltempo è stato possibile scattare una prima istantanea dei danni, decisamente ingenti in molte regioni, alle prese con frane, smottamenti, esondazioni di fiumi e torrenti e chiusura di strade e ferrovie.
Le precipitazioni degli scorsi mesi hanno anche fatto saltare tantissime utenze elettriche che hanno reso necessaria la chiusura delle scuole.
E se il nord tiravano un sospiro di sollievo, le regioni del sud sono ancora alle prese con temporali e venti forti.
Anche al nord gli scorsi mesi il meteo aveva allarmato i cittadini rendendo inagibile
Alto Adige la linea ferroviaria del Brennero per la frana che staccata all'altezza di Bolzano, la linea della Val Pusteria.
In Veneto una valanga con un fronte di circa 30 metri cadeva sul Passo Forcella Staulanza (poi riaperto); tra la Val Zoldana e Agordino. Resta chiusa in direzione di Longarone, Belluno, a Strada provinciale 251 "della Val di Zoldo e Val Cellina" a causa della frana caduta tre giorni fa sulla carreggiata.
Per quanto riguarda la criticita' costiera le previsioni di altezza d'onda e livello del mare sono sotto la soglia di attenzione, tuttavia, considerati gli impatti dalle precedenti mareggiate; non si escludono locali fenomeni di dissesto, erosioni e inondazioni. Inoltre a causa del maltempo la Provincia di Rimini ha chiuso al traffico il ponte della strada provinciale 107, che da Novafeltria conduce a Maiolo.
Situazione al centro
Difficolta' anche in Toscana, soprattutto sulle coste, alle prese da giorni con mareggiate e venti di burrasca. Problemi anche all'interno, segnatamente alle vie viarie: per una frana è stata temporaneamente chiusa dall'Anas la strada statale 12 'dell'Abetone e del Brennero' dal km 44,300 al km 46,700, in localita' Borgo a Mozzano.
In Umbria le piogge cadute durante il ponte dell'Immacolata hanno provocato allagamenti e la rottura degli argini dei torrenti Tatarena e Ruicciano. Sempre in Umbria le piogge hanno creato difficolta' ad Amelia, Avigliano, Montecastrilli e Acquasparta. Disagi anche nel Lazio, dove una mareggiata ieri a Ostia ha danneggiato la Vecchia e la Nuova Pineta e anche l'Idroscalo.
Situazione in Campania
Nel golfo di Napoli, in Campania, sono ripresi i collegamenti con Capri, con la Caremar che ha ripristinato le corse dopo due giorni di temporali e vento a raffica.
Continua a destare preoccupazione la voragine di Giugliano; dove è anche esondato il lago Patria, che da oltre 72 ore costringe all'isolamento una cinquantina di famiglie nel Napoletano; rendendo impossibile l'accesso alle loro abitazioni.
A San Marzano sul Sarno, Salerno, le acque del fiume hanno invaso alcuni terreni agricoli e ad Altavilla Silentina ha tracimato il Sele. Straripati in piu' punti, nel Casertano, anche i fiumi Garigliano e Volturno.
Quest'ultimo ha rotto gli argini nei territori dei Comuni di Pietravairano, Raviscanina e Ailano, provocando la chiusura della strada provinciale che li collega. Il Garigliano è esondato nel territorio di Sessa Aurunca e Rocca d'Evandro.
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